Nel primo semestre del 2025, Cellnex ha registrato un incremento dei ricavi pari all’1,1%, raggiungendo un totale di 1.942 milioni di euro, rispetto ai 1.921 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante una leggera variazione dovuta al cambiamento di perimetro derivante dalle operazioni in Austria e Irlanda, i risultati finanziari complessivi evidenziano un percorso di crescita solido e ben consolidato.
L’azienda ha mostrato un aumento del 6% nelle entrate organiche, escludendo gli effetti del cambio di perimetro e delle acquisizioni. Questo risultato è stato accompagnato da un miglioramento significativo dell’EbitdaAL (Ebitda dopo leasing), che ha registrato un +3,8% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo quota 1.157 milioni di euro. Cellnex ha quindi dimostrato una capacità resiliente di generare ricavi anche in un contesto di mercato complesso, continuando a far crescere il proprio portafoglio di siti e la propria presenza globale.
Marco Patuano, ceo di Cellnex, ha sottolineato come “i risultati del primo semestre 2025 consolidano il percorso di crescita organica dell’azienda, con miglioramenti costanti nei ricavi e nell’EbitdaAL”. Inoltre, l’amministratore delegato ha dichiarato che la solida performance finanziaria è il risultato di una gestione disciplinata e di un piano strategico volto a rafforzare la struttura patrimoniale, favorendo al contempo la crescita a lungo termine dell’azienda.
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Strategia di crescita organica e consolidamento
Una delle chiavi del successo di Cellnex nel 2025 è stata la sua strategia di crescita organica. L’azienda ha registrato un incremento del 4% sui Points of Presence (PoPs) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo incremento è stato alimentato principalmente dalle nuove torri e dalle co-locazioni in siti esistenti, con un 2,5% derivante dalle nuove torri e un 1,5% dalle co-locazioni.
La crescita dei PoPs è stata soprattutto sostenuta dal programma Built-to-Suit (Bts) in mercati strategici come la Francia e la Polonia, dove la domanda di nuove infrastrutture digitali continua a crescere. La strategia di Cellnex, infatti, mira non solo a consolidare la propria presenza nei mercati esistenti, ma anche a espandersi in nuove aree ad alta densità urbana, dove la richiesta di soluzioni di rete avanzate è in forte aumento.
Inoltre, la società ha intensificato le sue alleanze con operatori come Odido nei Paesi Bassi, consolidando ulteriormente la sua posizione di leader nel settore delle infrastrutture per la connettività. Cellnex ha dimostrato di saper rispondere alle crescenti esigenze di digitalizzazione e transizione tecnologica in Europa, dove la domanda di soluzioni di fibra ottica, Das (Distributed Antenna Systems) e Small Cells è in costante aumento, anche grazie al programma di banda ultralarga.
Espansione dei servizi e soluzioni digitali
In questo primo semestre, il comparto Wholesale Fiber, che include la connettività e i servizi di housing, ha registrato una crescita molto significativa del 20,8%, raggiungendo i 116 milioni di euro. Questo dato evidenzia l’interesse crescente verso la fibra ottica, un settore che è destinato a giocare un ruolo sempre più rilevante nell’evoluzione delle infrastrutture digitali.
Anche i Das e le Small Cells hanno visto un incremento delle entrate (+2,8%), con una domanda crescente da parte di clienti situati in ambienti urbani ad alta densità. Questi segmenti sono fondamentali per l’evoluzione dei servizi di 5G e delle nuove tecnologie di connettività, supportando l’espansione delle reti di telecomunicazione e il miglioramento della qualità dei servizi.
Non sorprende quindi che Cellnex stia cercando di diversificare ulteriormente la propria offerta con soluzioni di rete sempre più avanzate, in grado di rispondere alle sfide delle città moderne, dalla crescente richiesta di larghezza di banda fino alla necessità di soluzioni innovative per la banda ultralarga. Le Small Cells, in particolare, sono uno strumento chiave per supportare la crescita delle reti di prossima generazione, favorendo l’implementazione di servizi avanzati come l’Internet of Things (IoT) e il 5G. Questi investimenti strategici rispondono alle esigenze della digitalizzazione e contribuiscono alla trasformazione tecnologica delle città e delle imprese.
Rafforzamento della posizione finanziaria e ottimizzazione dei rischi
Per supportare il proprio processo di espansione e garantire un’ulteriore solidità patrimoniale, Cellnex ha recentemente completato l’emissione di un’obbligazione da 750 milioni di euro, con un tasso di interesse fisso del 3,5%. Inoltre, l’azienda ha rifinanziato con successo una linea di credito sindacata da 2,8 miliardi di euro, portando la sua liquidità totale disponibile a 4,9 miliardi di euro. Questi sforzi finanziari hanno contribuito a rafforzare ulteriormente la flessibilità finanziaria di Cellnex, permettendole di ottimizzare il proprio profilo di rischio e migliorare la capacità di investimento.
Il rafforzamento della struttura finanziaria è stato accompagnato dalla strategia di ottimizzazione del portafoglio di Cellnex, che ha visto la vendita delle proprie attività in Austria e Irlanda. Questi disinvestimenti, sebbene abbiano avuto un impatto sulle entrate totali, hanno consentito all’azienda di concentrare maggiori risorse sui mercati chiave e sulle aree con le migliori prospettive di crescita. Cellnex ha anche completato un programma di riacquisto di azioni, che ha permesso di ridurre il capitale sociale e aumentare il valore per gli azionisti.
Un altro fattore importante che ha contribuito a migliorare il profilo finanziario dell’azienda è stato l’aggiornamento dell’outlook di rating da parte di Standard & Poor’s, che ha migliorato la valutazione da “stabile” a “positiva”, evidenziando la solidità e la resilienza di Cellnex nel lungo termine.
Impegno per la sostenibilità e la decarbonizzazione
Oltre ai risultati finanziari e alla crescita organica, Cellnex ha continuato a dimostrare il proprio impegno verso la sostenibilità. L’azienda ha aggiornato i suoi obiettivi di decarbonizzazione e ha ottenuto la validazione dei target Science Based Targets initiative (SBTi), preparando il terreno per la certificazione delle proprie politiche di riduzione delle emissioni nette a zero. Questi impegni non solo rafforzano la posizione di Cellnex come leader nel settore delle telecomunicazioni, ma sono anche fondamentali per rispondere alle richieste di regolamentazione e agli standard internazionali di sostenibilità.
Cellnex ha infatti ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito sostenibile, tra cui l’inclusione nel S&P Global Sustainability Yearbook 2025 e la medaglia EcoVadis Platinum, che riflettono l’attenzione dell’azienda verso le pratiche aziendali responsabili e la sostenibilità a lungo termine.
Protto: “da tower company ad abilitatori di servizi innovativi”
Intanto l’Ad di Cellnex Italy, Federico Protto, in una recente videointervista a Corcom fa il punto sul futuro, spiegando che “le tower company stanno evolvendo da semplici gestori di infrastrutture a protagonisti nel settore dei servizi digitali innovativi”, come la gestione di reti mobili private e sistemi Das (Distributed Antenna Systems). Inoltre, Protto sottolinea che l’azienda sta puntando a “garantire una maggiore prevedibilità operativa e investimenti a lungo termine” per i propri clienti, evidenziando l’impegno verso la sostenibilità, con l’adozione di soluzioni innovative come l’uso di “energie rinnovabili per alimentare le torri”.