Dare sostegno a Jabil attraverso una dote finanziaria e un supporto tecnologico per tre anni e condizioni favorevoli per tre anni nel rapporto con i principali fornitori e clienti, prevedendo anche un’incentivazione all’esodo per una parte dei dipendenti. Sono questi alcuni dei punti principali del progetto industriale di Tme per lo stabilimento Jabil di Marcianise, in provincia di Caserta. Il piano è stato presentato al tavolo di confronto aperto al Mimit sulla vertenza che riguarda la società che produce e assembla schede elettroniche per le telecomunicazioni.
LA VERTENZA
Chip per le tlc, un nuovo piano per lo stabilimento Jabil di Marcianise
Il progetto industriale appena presentato al Mimit prevede la presenza di Invitalia al 45%. Il ministro Urso: “Fatto tutto il possibile per tutelare la continuità produttiva. Lavoriamo con il solo fine di tutelare la produzione e il lavoro”

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