Pietro Labriola esprime il suo scetticismo sul consolidamento nel settore delle telecomunicazioni. La riduzione del numero di concorrenti e la formazione di giganti pan-europei è, per molte telco, la soluzione agli annosi problemi del settore – profitti in contrazione, necessità di ingenti investimenti nelle reti di nuova generazione, esigenza di raggiungere grandi mercati. Ma l’apertura mostrata dalla Commissione europea non sembra portare a provvedimenti concreti, secondo l’amministratore delegato di Tim.
L’INTERVENTO
Consolidamento Tlc, Labriola: “Lasciateci fondere e ci impegneremo sugli investimenti”
L’Ad di Tim: “Occorre ridurre la frammentazione del mercato. Tre operatori non sono un monopolio”. E avverte: “Siamo società quotate in Borsa, dobbiamo generare profitti”. Cloud: “Servono regole per mantenere la sovranità”
giornalista

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