E' stata siglata a Bolzano una convenzione tra l'Autorità
per le garanzie nelle comunicazioni e il Comitato provinciale per
le comunicazioni per l'esercizio di nuove funzioni
delegate.
Costituisce un'ulteriore tappa nello sviluppo di un maggiore
radicamento territoriale delle funzioni di settore, soprattutto di
garanzia e di controllo. La convenzione riguarda la delega di
alcune funzioni dell'Autorità per le agenzie nelle
comunicazioni al comitato provinciale per le comunicazioni.
Nella provincia di Bolzano, da decenni e prima che in altre
realtà, si è sperimentata un’ampia forma di autonomia nelle
attività di governo in materia di comunicazione. Dopo le norme
dello Statuto Speciale, dell’Accordino e le Convenzioni per le
trasmissioni televisive in lingua tedesca e ladina, la Convenzione
che oggi viene firmata a Bolzano per l’esercizio delle funzioni
delegate tra l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e il
Comitato provinciale per le comunicazioni (Co.pro.com.) di Bolzano
costituisce un’ulteriore tappa nello sviluppo di un maggiore
radicamento territoriale delle funzioni di settore, soprattutto di
garanzia e di controllo.
La convenzione è stata firmata per l’Agcom dal Commissario
Nicola D’Angelo, su delega del Presidente Corrado Calabrò e, per
Bolzano, dal Presidente del Consiglio provinciale, Mauro Minniti,
dal Presidente della Giunta provinciale, Luis Durnwalder e dal
Presidente del Co.pro.com, Hansjorg Kucera.
La convenzione riguarda la delega di alcune funzioni
dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni al Comitato
provinciale per le comunicazioni di Bolzano.
In particolare, ha per oggetto, oltre che l’esercizio del
tentativo obbligatorio di conciliazione tra utente e operatori di
telecomunicazione, la tutela dei minori, il controllo sulla
pubblicazione dei sondaggi, l’apertura dei procedimenti di
rettifica su istanza di parte (attività già presenti in un
precedente provvedimento di delega):
– la definizione delle controversie tra utenti e operatori di
comunicazione elettronica;
– la tenuta del Registro degli operatori di comunicazione
(Roc);
– la vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e
delle disposizioni in materia di esercizio dell’attività
radiotelevisiva locale, mediante il monitoraggio delle
trasmissioni.
Con questo secondo pacchetto di deleghe, i cittadini di Bolzano
potranno dunque rivolgersi al Co.pro.com, non solo per
l’esperimento tentativo obbligatorio di conciliazione, ma anche,
nel caso non si raggiunga l’accordo, per la definizione della
controversia, fino ad ora di competenza dell'Agcom.
A livello nazionale nel 2010 i Co.re.com hanno esaminato, in modo
gratuito e in tempi rapidi, oltre 49mila istanze di conciliazione e
quasi 3 mila istanze di definizione delle controversie; di queste,
oltre il 70% hanno avuto esito positivo per un valore medio per
conciliazione di 400 euro, pari, nel complesso, a circa 10 milioni
di euro riconosciuti agli utenti.
Inoltre, attraverso sofisticati sistemi di monitoraggio, i
Co.re.com verificheranno il rispetto della normativa in materia di
audiovisivo da parte delle emittenti locali e potranno svolgere le
funzioni di vigilanza e controllo sino ad oggi di competenza
dell’Autorità.
I Co.re.com gestiranno, infine, il Registro degli operatori di
comunicazione aventi sede nel territorio regionale, garantendo alle
imprese la massima trasparenza e agevolando il rapporto con
l’amministrazione.
L’ampliamento qualitativo e quantitativo dei poteri dei Comitati
regionali delle comunicazioni comporta un ulteriore decentramento
territoriale delle funzioni dell’Agcom a tutela e garanzia
dell’utenza.
Particolare rilievo assumerà, in prospettiva, il ruolo che i
Comitati potranno svolgere nel monitoraggio delle iniziative in
materia di reti di nuova generazione e di vigilanza sul passaggio
del sistema radiotelevisivo al digitale terrestre.