Dall’Economist un premio per la capacità di innovare

Pubblicato il 30 Set 2010

Dall’Economist un premio per la capacità di innovare

The Economist annuncia che il Corporate Use of Innovation Award
quest’anno è stato vinto da Huawei. Il riconoscimento premia le
aziende più all’avanguardia ed abili nel rimanere al passo con
la rapida evoluzione del mercato, con una particolare attenzione
all’innovazione; tra le aziende premiate negli anni passati,
società del calibro di Reckitt Benckiser, Nokia e Procter and
Gamble.
La cerimonia ufficiale di premiazione si terrà presso lo Science
Museum di Londra il prossimo 21 Ottobre.

Huawei, azienda fondata nel 1988, è cresciuta nel tempo fino a
diventare leader per la fornitura di soluzioni di rete e terminali
di nuova generazione. Tali soluzioni sono adottate da 45 dei primi
50 operatori al mondo ed utilizzate regolarmente da oltre un
miliardo di utenti. Huawei impiega circa il 46% dei 95mila
dipendenti solo per la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie.
La società è nota per la qualità e per l’alto livello di
innovazione dei suoi prodotti e ha raggiunto i primi posti nella
classifica della World Intellectual Property Organization, nel 2008
e 2009, per le richieste di registrazione di brevetti.

Tom Standange, Digital Editor a The Economist, ha così commentato
il premio: “Huawei è un’azienda pioniera in aree come la
tecnologia “remote radio head”, che riduce la dimensione e il
consumo di energia delle base station mobili, le base station
riconfigurabili, le cui caratteristiche sono definite da software
più che da hardware e Lte, lo standard emergente per le reti
wireless di quarta generazione. Più di chiunque altro, Huawei è
l’azienda che ha capovolto il diffuso preconcetto secondo il
quale le aziende cinesi sono meri imitatori anziché innovatori.”

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