Il Data Act dell’Ue diventa applicabile: dal 12 settembre 2025 le imprese che detengono i dati generati da prodotti e piattaforme connesse devono garantirne l’accesso e la portabilità. Ciò implica rivedere i contratti tra detentori e utenti dei dati, nonché i processi operativi per garantirne la conformità.
LA LEGGE EUROPEA
Data Act, per le telco si apre la partita dei servizi data-driven
Non solo obbligo normativo, ma opportunità per innovare, favorire la concorrenza e liberare il potenziale dei dati. Le aziende dovranno procedere a un ripensamento strategico dei modelli di business e dei contratti, soprattutto relativi alla gestione dei dati IoT e cloud. Sul mercato della “nuvola” già attive nuove disposizioni, tra cui la portabilità tra vendor. Google tra le prime ad essersi adeguata: via alla nuova offerta Data Transfer Essentials
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