Non si arresta la crescita dei dati mobili: le ultime stime di Abi Research indicano che il traffico dati aumenterà di un tasso di crescita annuale composto del 23% (Cagr) dal 2025 al 2030, raggiungendo oltre 5.241 exabyte (EB) entro la fine del decennio.
Questa impennata nell’utilizzo dei dati mobili è principalmente guidata dalla crescente domanda di servizi ad alta larghezza di banda, come lo streaming video ad alta definizione, i giochi interattivi e le app mobili sempre attive, che richiedono una maggiore capacità di rete e una minore latenza.
Al contrario, Abi Research prevede che gli abbonamenti mobili cresceranno a un ritmo molto più lento, aumentando solo dello 0,17% all’anno e raggiungendo 5,659 miliardi di abbonati a livello globale entro il 2030.
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Abbonati piatti, ma boom dei dati mobili: il mercato si trasforma
Mentre la crescita degli abbonati rimane costante, la vera trasformazione risiede nella crescente quantità di dati che i singoli utenti stanno consumando, notano gli analisti.
Il ritmo più lento della crescita degli abbonati in molte regioni può essere attribuito alla saturazione del mercato, specialmente nei mercati maturi, in cui la maggior parte dei potenziali clienti ha già abbonamenti mobili.
“Al contrario, il numero di abbonati sta crescendo in molti mercati emergenti, guidato dalla crescita della popolazione e da un maggiore accesso ai servizi mobili. Tuttavia, le sfide economiche, i limiti infrastrutturali e l’accessibilità degli smartphone continuano a ostacolare un’adozione più rapida in queste regioni. La vera crescita sta nella quantità di dati mobili che i singoli utenti stanno consumando“, afferma Samuel Bowling, Research analyst di Abi Research.
Il ruolo centrale del 5G
Man mano che gli utenti si impegnano in attività ad alto volume di dati, le reti devono evolversi per soddisfare queste richieste più elevate. Il lancio del 5G gioca un ruolo centrale in questo cambiamento.
Le funzionalità avanzate del 5G, come velocità più elevate, la latenza ultra bassa e un migliore supporto per applicazioni come la realtà aumentata e l’Internet of things (IoT), stanno aumentando significativamente il traffico di dati mobili. Tra il 2025 e il 2030, Abi Research prevede che il 5G rappresenterà un aumento di 2.200 EB nel traffico dati mobili globale, alimentando questa espansione man mano che più utenti passano alle reti 5G.
Per soddisfare questa impennata della domanda, gli operatori devono migliorare la loro infrastruttura per fornire le prestazioni richieste dalle tecnologie di nuova generazione.
Dati mobili in crescita anche sul 4G
Anche se le reti 4G vedranno un calo degli abbonati, che scenderanno scendere a circa 1,4 miliardi entro il 2030, il loro consumo di dati continuerà a crescere, a un tasso del 16% all’anno. Ciò evidenzia che, mentre le nuove reti 5G, saranno sempre più il traino del mercato, il 4G comunque supporterà un uso significativo dei dati in tutto il mondo.
A livello regionale, l’India darà importante contributo al consumo globale di dati, grazie alla crescita della popolazione, all’espansione del 5G e alla diffusione dei piani dati economici. Entro il 2030, si prevede che il traffico dati mobili dell’India raggiungerà circa 1.275 EB.
Allo stesso tempo, le tecnologie più vecchie come il 2G e il 3G stanno rapidamente sparendo, con gli abbonamenti che dovrebbero diminuire drasticamente, soprattutto perché paesi come la Svezia e Israele prevedono di chiudere le loro reti legacy entro il 2026.
Dati mobili e nuove reti: le sfide per le telco
Bowling conclude: “Il successo nel mercato mobile dipenderà sempre più dalle prestazioni della rete e dall’esperienza dell’utente piuttosto che semplicemente dal numero di abbonati. Poiché il traffico dati cresce più velocemente degli abbonamenti, gli operatori devono concentrarsi sull’ottimizzazione dell’efficienza della rete, sull’implementazione di efficaci strategie di monetizzazione dei dati e sulla soddisfazione delle esigenze dei servizi digitali di nuova generazione. Coloro che possono adattarsi a questo cambiamento di priorità saranno nella posizione migliore per guidare nel prossimo decennio”.
I dati pubblicati nell’Osservatorio Agcom 2024 sulle comunicazioni indica un aumento del consumo di dati anche in Italia: l’anno scorso si è registrato un incremento del 13,8% nel traffico medio giornaliero rispetto al 2023 e del 65,2% rispetto al 2020. Il consumo medio per linea broadband è passato da 6,08 GB al giorno nel 2020 a 9,48 GB nel 2024, con un aumento del 55,9%.