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eSim da viaggio, margini giù del 10% negli ultimi due anni



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Secondo le analisi di Juniper Research, il ricavo medio per gigabyte generato dalle schede virtuali sarà pari a 2,78 dollari a fine 2025, in netto calo rispetto ai 3,20 dollari registrati nel 2023. Uscire dall’impasse si può, aumentando il valore dei pacchetti attraverso l’inclusione di servizi premium

Pubblicato il 10 dic 2025



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I margini delle eSim da viaggio sono sotto pressione. A dirlo è un nuovo studio condotto dagli analisti di Juniper Research. La suite di ricerche offre una valutazione completa del mercato delle eSim da viaggio fino ad oggi, e include valutazioni approfondite e previsioni dettagliate per oltre 60 Paesi. Il set di dati contiene oltre 9mila set statistici relativi a un periodo di cinque anni, includendo una “classifica dei concorrenti” e un’analisi delle opportunità di mercato attuali e future.

Secondo il report, il ricavo medio per gigabyte di dati delle eSim da viaggio genererà 2,78 dollari a fine 2025, un calo piuttosto netto rispetto ai 3,20 dollari registrati nel 2023.

Le dinamiche di mercato evidenziate da Juniper Research

Si parla in effetti di una contrazione del 10% nel giro di due anni, a fronte di costi all’ingrosso dei dati stagnanti. È questa combinazione, secondo Juniper Research, a determinare la diminuzione dei margini di profitto.

In questo scenario, il calo dei margini sui dati delle eSim da viaggio è attribuibile soprattutto all’aumento della concorrenza, poiché un numero sempre maggiore di fornitori entra in un mercato caratterizzato da una forte crescita e costringe gli operatori affermati a competere sui prezzi per acquisire nuovi clienti.

“Questa intensificazione della concorrenza è dovuta all’emergere di facilitatori di eSim da viaggio, ovvero operatori che consentono a marchi non appartenenti al settore delle telecomunicazioni di lanciare le proprie soluzioni abbassando le barriere all’ingresso”, spiega Molly Gatford, Senior Research Analyst di Juniper Research. “Con l’aumento del numero di marchi che hanno lanciato soluzioni eSim da viaggio, i fornitori hanno spostato l’attenzione dalla protezione dei margini alla fidelizzazione dei clienti, abbassando i prezzi dei pacchetti”.

I servizi in bundle sono la chiave per rimpolpare i margini

Juniper Research ritiene che i fornitori di eSim da viaggio debbano ora aumentare il valore dei loro pacchetti includendo servizi aggiuntivi, come articoli essenziali per il viaggio o premi fedeltà, per differenziare le offerte e attirare nuovi clienti. Questo approccio consentirà ai fornitori di aumentare i margini sui pacchetti eSim da viaggio e ridurre la loro dipendenza dai ricavi dei dati.

Secondo Gatford, “in un contesto di crescente concorrenza, i fornitori di eSim di nicchia che aggiungono valore attraverso servizi in bundle supereranno i grandi operatori che non lo fanno, poiché possono garantire margini più elevati. La posizione di mercato dei principali fornitori è ora minacciata da questi operatori di nicchia, che offrono un valore aggiunto rispetto alle eSim di viaggio solo dati”.

La crescita delle eSim prevista per il 2026

L’espansione delle eSim prosegue come detto a ritmo costante, anche per la sempre maggiore diffusione di dispositivi abilitati con la tecnologia: i device supereranno infatti i 633 milioni di unità nel 2026, trainate soprattutto dall’adozione delle eSim da parte dei produttori di smartphone cinesi e dai progressi dello standard SGP.32 nell’ambito delle applicazioni Internet of Things. La proiezione in questo caso è della società di analisi Abi Research, che per l’anno in corso prevede la distribuzione di 403 milioni di dispositivi consumer e 140 milioni di dispositivi IoT abilitati per eSim.

Per gli analisti di Abi Research si tratta di risultati che seguono un’inversione di tendenza nella crescita complessiva del mercato degli smartphone su base annua, con un calo nel 2022 e nel 2023 che lascerà il posto a una forte ripresa nel 2024 e nel 2025.

Merito soprattutto dei mercati dell’Asia Pacifica: la Cina consentirà presto l’uso domestico dell’eSim negli smartphone, a partire da un programma pilota di China Unicom, sbloccando l’ultima porzione rimanente del mercato degli smartphone accessibile alla penetrazione della tecnologia. Gli elevati volumi di spedizione in questo mercato porteranno la regione Asia-Pacifico a registrare i tassi di crescita più elevati per gli smartphone abilitati all’eSim dal 2025 al 2030, con un tasso di crescita annuale composto del 22,8%.

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