Le frequenze mobili sono troppo care: la denuncia arriva dalla Gsma e dal suo nuovo “Global spectrum pricing report“, che evidenzia come i costi dello spettro siano aumentati notevolmente mentre i ricavi delle telco continuano a diminuire. Ciò sta facendo salire i costi per gli operatori e limita la loro capacità di investire in infrastrutture di rete essenziali, in particolare il 5G.
L’APPELLO
Frequenze mobili troppo care, la Gsma: “I governi adeguino i prezzi al mercato”
I costi dello spettro rappresentano il 7% dei ricavi degli operatori globali, con un aumento del 63% negli ultimi dieci anni, mentre le entrate per megahertz sono diminuite del 60%: a rischio gli investimenti nel 5G. I rinnovi delle licenze sono una scadenza critica: i decisori politici “garantiscano un pricing accessibile”
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