IL TAKEOVER

Hutchison Whampoa si prende O2: accordo da 15 milioni di dollari con Telefonica

La trattativa esclusiva si è chiusa con l’intesa tra l’operatore cinese e quello spagnolo. Grazie alla fusione con 3 Uk nasce l’operatore mobile più importante del Regno Unito

Pubblicato il 24 Mar 2015

A.S.

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Accordo raggiunto tra Hutchison Whampoa e Telefonica per la cessione al gruppo cinese di Li Ka-Shing dell’operatore mobile Britannico controllata da Telefonica. La trattativa esclusiva tra le due società, iniziata a gennaio, si è chiusa sulla cifra di 10,25 miliardi di sterline, pari a 15,24 miliardi di dollari. Perché l’operazione vada definitivamente in porto ora è necessario ottenere l’approvazione delle autorità regolatorie, da raggiungere non oltre il 30 settembre 2016.

Se non troverà ostacoli, l’acquisizione rappresenta l’operazione più importante all’estero del miliardario di Hong Kong, e porterà nelle mani di Hutchison una delle maggiori aziende di telefonia mobile in Europa, dando vita nel Regno Unito, con la fusione con Three Mobile, al più importante operatore mobile britannico, con oltre 31 milioni di abbonati e circa il 41% di share di mercato. EE è in seconda posizione con uno share del 32% e Vodafone in terza con il 24%.

Ora come condizioni per la fusione il regolatore britannico Ofcom potrebbe chiedere a O2 e 3 Uk di cedere parte del loro spettro e di dare accesso low-cost agli Mvno.

Hutchison, le cui attività spaziano dalle telecomunicazioni alle infrastrutture portuali fino all’energia, aveva inizialmente presentato al colosso spagnolo delle tlc un’offerta da 9,25 miliardi di sterline in contanti, con la possibilità di un ulteriore pagamento di 1 miliardo in caso di raggiungimento di determinati target di flussi cassa per il nuovo gruppo frutto della fusione tra O2 e Three mobile, operatore mobile britannico controllato dal conglomerato cinese.

Il supporto finanziario per l’operazione potrebbe essere venuto ad Hutchison da alcuni dei più importanti fondi sovrani mondiali. Tra quelli interessati all’operazione, dove il socio finanziario potrebbe arrivare a detenere un terzo delle azioni della nuova società, ci sarebbero secondo le indiscrezioni China Investment Corporation, i fondi di Singapore Temasek e Gic e un veicolo finanziario del Qatar.

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