FiberCop pubblica per la prima volta i risultati pro-forma standalone della propria attività: al 30 settembre 2024 l’operatore di infrastrutture nato come entità indipendente dallo scorporo dell’intera rete fissa Tim ha messo a segno ricavi per 2,9 miliardi di euro. La performance, unita a una solida base di 14,7 milioni di linee attive nei segmenti Ftth, Fttc, Adsl e Voce, conferma il ruolo di FiberCop quale principale fornitore wholesale di banda larga in Italia. L’Ebitda normalizzato e l’Ebitda normalizzato dopo il leasing si collocano rispettivamente a 1,6 e 1,4 miliardi di euro, offrendo pieno sostegno ai piani di investimento della società nello sviluppo della rete in fibra ottica Ftth (Fiber to the Home) in Italia.
il piano
I primi conti della nuova FiberCop: 2,9 miliardi di ricavi. Ferraris: “Solida base per il futuro”
Ecco i risultati pro-forma standalone al 30 settembre. Ebitda after lease a 1,4 miliardi e con 14,7 milioni di linee attive la società si conferma come principale fornitore wholesale. L’Ad: “Siamo ben posizionati per raggiungere l’obiettivo Pnrr in termini di sviluppo della rete Ftth e confermiamo il nostro impegno per garantire connettività a banda ultralarga al maggior numero possibile di famiglie e imprese”

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