Secondo un nuovo rapporto di Gartner, la spesa globale degli utenti per smartphone dotati di intelligenza artificiale generativa (GenAI) raggiungerà i 298,2 miliardi di dollari entro la fine del 2025.
Ciò rappresenterà il 20% della spesa complessiva degli utenti per l’IA nel 2025. Gartner definisce gli smartphone GenAI come quei dispositivi dotati di un motore neurale integrato o di un’unità di elaborazione neurale (Npu) in grado di eseguire piccoli modelli linguistici.
La previsione include sia gli smartphone di fascia alta sia i modelli base (con un prezzo inferiore ai 350 dollari), ma esclude gli smartphone di tipo “utility”, poiché non si prevede che questi ultimi avranno mai funzionalità Npu.
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L’intelligenza artificiale diventa un compagno digitale
Per Ranjit Atwal, Senior Director Analyst di Gartner, oggi gli utenti utilizzano soprattutto testo e tocco per interagire con i dispositivi, mentre le funzioni vocali restano limitate. In futuro, però, l’evoluzione dell’IA conversazionale renderà queste interazioni più naturali, portando le persone a considerare l’intelligenza artificiale non più come un semplice strumento, ma come un vero e proprio compagno digitale proattivo.
Crescita esplosiva per gli smartphone GenAI
Si prevede un forte incremento della spesa globale per smartphone dotati di intelligenza artificiale generativa, favorita dall’impegno dei principali produttori nel potenziare i propri dispositivi con modelli e applicazioni sempre più avanzati. Entro il 2026, la spesa degli utenti finali dovrebbe raggiungere i 393,3 miliardi di dollari, con un aumento del 32% rispetto al 2025. Questa crescita riflette l’interesse crescente verso funzioni basate su intelligenza artificiale in grado di offrire esperienze personalizzate, assistenza intelligente e prestazioni potenziate. Secondo le stime, entro il 2029 la totalità degli smartphone di fascia alta sarà dotata di funzionalità GenAI, segnando un passaggio definitivo verso una nuova generazione di dispositivi mobili più intelligenti e autonomi.
Npu sempre più potenti negli smartphone GenAI
Sempre secondo Atwal l’ampio utilizzo delle nuove Npu negli smartphone consentirà ai modelli GenAI di funzionare in modo più veloce ed efficiente, richiedendo agli utenti di passare all’hardware smartphone più recente per ottenere esperienze ottimizzate. Nel 2025, Gartner prevede che quasi tutti gli smartphone GenAI di fascia alta includeranno Npu e che il 41% degli smartphone GenAI ne sarò dotato. Entro il 2027, si prevede che i livelli di prestazioni delle Npu integrate nei dispositivi superiori a 40 tera operazioni al secondo diventeranno lo standard negli smartphone GenAI di fascia alta. Questi consentiranno l’esecuzione in tempo reale di complessi carichi di lavoro multimodali di intelligenza artificiale senza un consumo energetico eccessivo.









