Il mobile payment pronto al decollo. Parola di Politecnico di Milano

I servizi in crescita del 13%. Rocca (Sia-Ssb): “Con le nostre soluzioni pagamenti contactless via cellulari e sportelli bancomat”

Pubblicato il 20 Gen 2010

Il Mobile Payment in Italia è ancora in fase embrionale, sia in
termini di diffusione tra gli utenti sia in termini di volume
transato. Ma il mercato è pronto a partire. È la fotografia
scattata dall’indagine della School of Management del Politecnico
di Milano sul mercato del mobile payment in Italia. Secondo il
Politecnico sono infatti in crescita le applicazioni di Mobile
Remote Payment (i servizi che consentono di effettuare un pagamento
a distanza tramite rete cellulare) dal pagamento del parcheggio
tramite un Sms, al pagamento dei biglietti sul Mobile site di
Trenitalia. Al contrario nel Mobile Proximity Payment (i servizi in
cui il pagamento viene effettuato in prossimità, ossia vi è una
vicinanza fisica tra acquirente e prodotto/servizio acquistato) non
vi sono offerte attive, ma solo sperimentazioni.  

Nello specifico i servizi di Mobile Remote Payment passano da 69
nel 2008 a 78 nel 2009 (+13%). Tra questi, i più comuni sono il
pagamento della sosta (42%), il pagamento nel settore
dell'intrattenimento (17%) e le ricariche telefoniche
(14%).

I servizi di Mobile Payment nel settore dell'intrattenimento
sono diminuiti rispetto al 2008: tra i servizi non più attivi vi
sono alcuni sistemi di pagamento dello skipass tramite Sms. Al
contrario sia Sky sia Mediaset Premium offrono il pagamento del Pay
per view di spettacoli su Tv digitale o satellitare tramite Sms.
Crescono anche i servizi per le ricariche telefoniche degli
operatori di telefonia mobile che sfruttano pienamente le
peculiarità del telefono cellulare, quali immediatezza e
mobilità. Aumentano anche i servizi per il pagamento dei trasporti
pubblici e crescono sensibilmente i servizi categorizzati come
"altro" che includono l'acquisto di diversi beni:
dall'abbigliamento di lusso (ad esempio la collezione
dell'Emporio Armani dal Mobile site o i beni di lusso
sull'Applicazione Mobile di  Yoox). Si quadruplicano i servizi
attivabile tramite Mobile Internet o Applicazione (passando dal 9%
del 2008 al 24% nel 2009), ma l'Sms rimane la tecnologia
predominante.

Per quanto riguarda le piattaforme il Politecnico rileva che
l'Sms è quella maggiormente utilizzata (77% dei servizi
analizzati); allo stesso tempo triplicano rispetto al 2008 i
servizi che utilizzano la connessione dati (raggiungendo il 24% del
totale dei servizi). La connessione dati include sia il Mobile
Internet (cioè browsing da telefono cellulare su siti ottimizzati
per il Mobile, pari al 17% del totale servizi e al 68% dei servizi
che richiedono connessione dati), sia le applicazioni (cioè
applicazioni java o specifiche per alcuni cellulari – come ad
esempio per Nokia o iPhone – installabili sul cellulare, pari al
12% del totale dei servizi e al 48% dei servizi che richiedono
connessione dati).

La crescita rispecchia quella del Mobile Internet che si sta
affermando grazie alla diffusione di cellulari evoluti (smartphone)
e alla riduzione delle tariffe di navigazione per l'utente (ad
esempio tariffe flat, promozioni). Iniziano ad aumentare anche le
applicazioni per il Mobile Payment (ad esempio l'applicazione
di Trenitalia o di Medusa Cinema per prenotare e acquistare il
biglietto tramite cellulare), grazie anche alla diffusione degli
Application store da cui è possibile scaricare, con facilità,
varie tipologie di applicazioni (ad esempio dall'Apple Store è
possibile scaricare l'applicativo di Yoox o quello di Nike)
.

“Con i cellulari di nuova generazione stimiamo che nel giro di
2-3 anni circa un quarto degli italiani potranno utilizzare  il
cosiddetto mobile payment contacless – sottoline Filippo Renga,
Responsabile della Ricerca dell'Osservatorio NFC & Mobile
Payment – . In questo senso  è fondamentale fare cultura. A
livello di consumatori, uno dei principali problemi che deve essere
affrontato è la creazione dell'abitudine all'utilizzo del
cellulare anche come sistema di pagamento. Abitudine che passa
però necessariamente attraverso: una buona circolarità tra gli
esercenti, un'adeguata facilità d'uso e una corretta
comunicazione, che in molti casi ha fatto la differenza”.

A commentare i dati di mercato Gianluigi Rocca, Marketing Director
della Business Unit Carte di Sia-Ssb, azienda attiva nel mercato
dei pagamenti mobili.  “Anche se in Italia il mercato dei Mobile
Payments è ancora ad uno stadio iniziale, sono invece in costante
crescita le soluzioni disponibili, grazie alla forte spinta
tecnologica di applicazioni installabili sul cellulare e
all'utilizzo degli Sms – afferma Rocca -. La predisposizione
all’adozione dei Mobile Payments, sia da parte delle aziende che
degli utenti finali in possesso di un cellulare, rappresenta
inoltre una significativa opportunità per la riduzione
dell'uso del contante, anche per le transazioni di piccolo
importo. La diffusione di servizi di Mobile Payments è
strettamente legata alla disponibilità di soluzioni innovative che
sfruttino al meglio le caratteristiche distintive delle piattaforme
già disponibili. Per questo motivo, Sia-Ssb in partnership con
Auriga e Vipera ha recentemente lanciato un’iniziativa denominata
Aurora che integra servizi di pagamento, anche con tecnologia
contactless e basati sull’utilizzo di carte, con piattaforme
mobile e reti Atm, che consentirà agli utenti di prenotare,
acquistare e ritirare biglietti, ad esempio per il cinema o eventi
sportivi, utilizzando sia canali virtuali che fisici”.

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