I risultati del terzo trimestre 2025 confermano il successo di Iliad presso gli utenti mobili italiani: l’operatore alternativo ha indicato, nel documento finanziario appena approvato, di essere, per il 30esimo trimestre consecutivo, “leader per crescita nel mobile“. Il saldo di utenti netti mobile è di 12,4 milioni, +209mila rispetto al trimestre precedente, mentre sul fisso il saldo è di 454mila (+32mila rispetto al secondo trimestre 2025).
Il fatturato del trimestre di Iliad in Italia ammonta a 924 milioni di euro, +9,5% anno su anno, mentre l’EbitdaaL è di 295 milioni di euro, +26,9%.
“In un mercato saturo e altamente competitivo, Iliad è l’unico operatore che continua a crescere su tutti i segmenti, a dimostrazione del fatto che è possibile competere con trasparenza e chiarezza in un contesto caratterizzato da una concorrenza aggressiva”, ha commentato Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia. “I risultati confermano che oggi abbiamo la spinta commerciale per continuare a crescere. È un percorso ambizioso e sfidante considerando gli attacchi continui ai quali dobbiamo fare fronte, ma abbiamo solide fondamenta per guardare al futuro del settore con fiducia”.
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Iliad, più utenti mobile nonostante la “concorrenza aggressiva”
Nella sua nota per i media in cui annuncia i risultati finanziari del terzo trimestre del 2025, Iliad ricorda di essere “l’operatore che ha messo al centro fiducia, innovazione e offerte accessibili a tutti”, e ribadisce che il mercato italiano “rimane caratterizzato da una concorrenza intensa e dinamiche competitive aggressive” Ciononostante, la telco alternativa mette a segno una crescita degli abbonati sia nel fisso che nel mobile.
In particolare, nel mobile, la crescita degli utenti netti per il 30esimo trimestre consecutivo è stata ottenuta “nonostante le c.d. offerte riservate promosse dai concorrenti di mercato verso gli utenti dei competitor”, sottolinea l’azienda.
Nel segmento fiber-to-the-home (Ftth) Iliad ha visto l’ingresso di 104mila nuovi utenti dall’inizio del 2025, raggiungendo nel terzo trimestre la quota di 454mila utenti Ftth.
Quanto ai principali indicatori finanziari di Iliad, il free cash flow operativo delle attività mobile raggiunge i 139 milioni, in aumento del +56,5% su base annua.
Quinto operatore in Europa con 52 milioni di utenti
I primi nove mesi del 2025 si sono chiusi con risultati altrettanto positivi per il Gruppo Iliad, che confermano la capacità dell’azienda di crescere e generare profitti. L’operatore è il quinto maggiore in Europa, con 52 milioni di utenti.
I principali indicatori finanziari del Gruppo dimostrano la robustezza del modello finanziario: l’EbitdaaL cresce del 5,6% su base annua e supera i 3 miliardi, mentre il fatturato dei primi nove mesi è di 7,6 miliardi (+3,2% vs 30.09.2024).
Il free cash flow operativo è aumentato del 25% durante i primi nove mesi del 2025, arrivando a 1,75 miliardi di euro, un risultato che avvicina il Gruppo Iliad all’obiettivo di 2 miliardi di OFCF entro la fine dell’anno.
Queste performance portano la leva finanziaria a 2,3x alla fine di settembre 2025, segno tangibile della solidità del Gruppo e della sua disponibilità a cogliere ogni occasione di crescita sul mercato.
Il mercato italiano mobile e Ftth: le quote secondo Agcom
Iliad ha fatto il suo ingresso sul mercato della telefonia mobile in Italia nel 2018. A gennaio 2022 è entrata nel mercato della rete fissa con la propria fibra e il proprio router, la iliadbox. Ad oggi la fibra Iliad copre 18 milioni di case. A maggio 2023 l’operatore ha presentato iliadbusiness, l’offerta per aziende e partite Iva.
Secondo l’Osservatorio sulle Comunicazioni 3/2025 di Agcom, sul totale delle Sim (human e M2M) Fastweb+Vodafone detengono una quota del 30,0%, Tim del 26,1%, Wind Tre del 24,0%, Iliad dell’11,0%, PostePay del 4,0%, Coop Voce del 2,1% e Lyca Mobile dello 0,9%.
Limitando l’osservazione alle sole Sim “human”, Fastweb+Vodafone scendono al 25,5%, Wind Tre è al 23,9%, Tim al 23,1%, mentre Iliad arriva al 15,3%, con una crescita di quasi 1 punto percentuale su base annua. Seguono PostePay con il 5,5%, Coop Voce con il 2,9% e Lyca Mobile con l’1,2%.
Negli accessi broadband e ultrabroadband la quota di Tim è pari al 33,3%, Fastweb e Vodafone insieme valgono il 29,9%, Wind Tre il 14,5%, Sky Italia il 4,1%, Eolo il 3,6%, Tiscali il 2,9% e Iliad il 2,2%. Tra i principali operatori, Iliad è il più dinamico con un incremento di 0,7 punti percentuali in un anno, mentre gli operatori di dimensioni minori nel loro complesso guadagnano 2,3 punti e arrivano a rappresentare circa il 9,5% del mercato.
Nel solo segmento Ftth, in crescita del 24,2% su base annua, la fotografia competitiva vede Fastweb+Vodafone al 30,4% degli accessi, Tim al 26,8%, Wind Tre al 16,2%, Iliad al 6,5%, Sky Italia al 5,7%, Enel Energia al 2,7% e Tiscali al 2,3%.













































