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Infrastruttura AI: nuova frontiera per la crescita delle telco



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McKinsey suggerisce quattro strade da intraprendere per capitalizzare sulla crescente domanda di infrastrutture AI e mantenere un vantaggio competitivo: dall’espansione dei data center connessi tramite fibra all’adozione di AI-Ran per ottimizzare i carichi di lavoro, sino ai nuovi modelli di business come GPUaaS e la creazione di partnership con fornitori di piattaforme AI

Pubblicato il 17 mar 2025



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La capacità di adattarsi rapidamente alle mutevoli dinamiche di mercato può determinare il successo o il fallimento di un operatore: lo sanno bene le telco, oggi di fronte a un ampio ventaglio di scelte per diventare (o meno) protagoniste nell’era dell’intelligenza artificiale (AI). Ne parla il recente report di McKinsey, “AI Infrastructure: A New Growth Avenue for Telco Operators”, secondo cui le telecomunicazioni sono letteralmente a un punto di svolta.

Un’identità che cambia: le 4 strategie vincenti

Storicamente, i telco hanno fornito l’infrastruttura necessaria per le comunicazioni, ma ora sono chiamati a creare l’infrastruttura AI che consentirà a imprese, governi e consumatori di sfruttare appieno il potenziale dell’intelligenza artificiale. Tuttavia, chiarisce il report, per cogliere questa opportunità gli operatori devono divincolarsi con precisione e rapidità tra complesse dinamiche di mercato, domanda incerta e una concorrenza in costante aumento. Quale dunque la miglior strategia da seguire?

Connessione di nuovi data center

Il report identifica quattro principali percorsi che i telco possono intraprendere per stimolare la crescita. Uno di questi è la connessione di nuovi data center con la fibra, visto che colocation provider e hyperscaler hanno pianificato di costruire oltre 2.600 nuovi data center, di cui un quarto in città che attualmente non ne hanno. Questa espansione rappresenta un potenziale mercato globale da 30 a 50 miliardi di dollari.

AI-Ran per ottimizzare i carichi di lavoro

Un’altra strategia riguarda l’utilizzo di hardware basato su Gpu per carichi di lavoro Ran e AI, noto come AI-Ran. Si tratta di una tecnologia emergente che potrebbe ottimizzare l’efficienza della rete e aprire nuove opportunità di ricavo per le telco. Tuttavia, l’adozione di AI-Ran comporta delle incertezze e richiede una valutazione attenta del costo totale di proprietà rispetto alle alternative tradizionali.

Nuovi modelli operativi

Il report sottolinea anche l‘importanza di nuovi modelli operativi per trarre pieno vantaggio da queste opportunità. Gli operatori dovranno rivedere strategie di vendita, partnership, valutazioni finanziarie e comunicazioni. Ad esempio, per vendere servizi come GPUaaS (GPU as a Service) alle grandi imprese, le organizzazioni di vendita B2B dovranno passare da un approccio tradizionale incentrato sulle soluzioni a uno basato su consulenza e partnership.

Partnership con il mondo AI

Inoltre, i telco devono considerare la collaborazione con fornitori di piattaforme di dati e AI, integratori di sistemi e fornitori di servizi IT per offrire pacchetti completi di servizi GPUaaS. Queste partnership non solo accelerano il time-to-market, ma migliorano anche la capacità di attrarre clienti grazie a soluzioni più integrate e performanti.

No all’inazione

Infine, il report di McKinsey mette in guardia contro il rischio dell’inazione. In un settore in cui i ritardi possono comportare la perdita di vantaggi competitivi, i telco non possono permettersi di aspettare troppo a lungo prima di adattare i propri modelli di business e operativi alla nuova realtà dell’AI. In sintesi, l’infrastruttura AI rappresenta una nuova e promettente via di crescita per le telco, a patto che sappiano bilanciare ambizione e pragmatismo nell’affrontare le sfide del mercato.

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