La Cina avrebbe varato nuove regole che potrebbero limitare l’utilizzo delle tecnologie di telecomunicazioni fornite da Nokia ed Ericsson nell’implementazione delle reti nazionali. Il condizionale è d’obbligo, visto che si tratta ancora di un’indiscrezione, ma se la notizia fosse confermata si rivelerebbe un altro tassello della strategia del presidente Xi Jinping, che ha l’obiettivo dichiarato di separare l’infrastruttura critica del Paese dall’Occidente.
l’indiscrezione
Infrastrutture di rete, giro di vite cinese su Nokia ed Ericsson?
Secondo il Financial Times Pechino avrebbe varato nuove procedure di verifica di sicurezza da applicare in modalità “black box” gli acquirenti di apparecchiature finanziati dallo stato – tra cui operatori Tlc, servizi di pubblica utilità e altri settori strategici – che si rivolgono a fornitori stranieri per lo sviluppo dei propri network. Intanto in Europa Huawei torna alla ribalta

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