La connettività a banda larga, come pilastro fondamentale della trasformazione digitale, è al centro delle due transizioni digitale e green. Tuttavia tale ruolo va riconosciuto anche nel quadro normativo dell’Ue, in particolare negli strumenti di finanza sostenibile. Lo sottolinea un nuovo paper dell’Ocse, “The environmental sustainability of communication networks”, che indaga gli effetti ambientali positivi e negativi delle reti di comunicazione e il ruolo della connettività nel ridurre gli impatti ambientali negativi di altri settori.
IL paper
Infrastrutture digitali motore della transizione verde, ma la Ue è in ritardo sulle regole
L’Ocse pubblica un documento in cui sottolinea l’importanza di metodologie armonizzate per misurare gli impatti ambientali delle tecnologie e il ruolo delle Autorità di Tlc. Il Vecchio Continente deve cambiare passo e intervenire sulle norme di finanza sostenibile
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