È l’Italia a registrare una delle migliori performance nella trimestrale di Vodafone, quella al 31 dicembre 2015. Il forte aumento del traffico dati su rete mobile, la “migrazione” al 4G e la domanda crescente di banda larga fissa sono le tre variabili che più hanno impattato sui conti nazionali e hanno visto il nostro Paese “brillare” fra quelli in cui Vodafone è presente.
Se infatti i ricavi del gruppo hanno registrato nel terzo trimestre una consistente flessione (-5,5%) attestandosi a 10,28 miliardi di sterline, in Italia i ricavi – a 1,2 miliardi – non solo hanno sostanzialmente tenuto, considerata la lievissima flessione dello 0,3%, ma hanno registrato un miglioramento di 1,7 punti percentuali rispetto al trimestre chiuso al 30 settembre 2015. E tornano a crescere i ricavi da servizi mobili a quota un miliardo (+0,1%). Il tutto a fronte di una decrescita delle attività a livello europeo di ben 7 punti percentuali, a 6,03 miliardi.
I più importanti risultati in Italia si sono avuti sul fronte dell’aumento dei clienti 4G è cresciuto addirittura di un milione di unità, raggiungendo quota 5 milioni, complice la progressiva estensione della rete Lte che raggiunge oltre il 94% della popolazione in più di 5.900 comuni, di cui oltre 700 in 4G+.
La crescita del consumo di dati (+56%) è trainata dal costante incremento degli smartphone su rete Vodafone (+11% a 12 milioni). Ottime le performance anche per la rete fissa: i ricavi sono pari a 201 milioni ed i clienti si attestano a 1,91 milioni in crescita del 9%. I servizi in fibra sono disponibili in 177 città e raggiungono oltre 7 milioni di famiglie, di cui 3 milioni su rete propria in fibra ottica.
Il gruppo ha confermato le guidance per l’intero esercizio, che prevedono in particolare un Ebitda tra 11,7 e 12 miliardi di sterline.