Chiarimenti sul servizio Google Voice. È quanto chiesto dalla
Federal Communications Commission (Fcc) che ha inviato una lettera
alla casa di Mountain View nell’ambito di una indagine
conoscitiva avviata dall’Autorità Usa per verificare che le
caratteristiche del Voice non violino la Net Neutrality.
Le informazioni richieste nella missiva sono molto precise La
Fcc vuole conoscere nel dettaglio ogni singola funzione di Google
Voice, con particolare attenzione al cosiddetto accesso su invito.
Inoltre si vuole sapere perché il servizio non sarà disponibile
per tutti i numeri ma solo per alcuni e, in questo senso, quali
sono i criteri di selezione; infine se Google Voice rimarrà
gratuito per sempre.
Ultima ma non meno importante richiesta riguarda il ruolo di Google
nel mercato dei servizi di comunicazione. “Google competerà con
i cosiddetti servizi di telecomunicazione? Google è un
distributore di servizi di telecomunicazione?”, chiede
l’Autorità. Su questo punto in particolare si vuole una risposta
“argomentata”.
Le domande rivolte a Mountain View riflettono le nuove regole sulla
Net Neutrality che la Fcc ha battezzato lo scorso 28 settembre
secondo le quali nessun operatore o provider potrà bloccare o
preferire applicazioni o servizi ad altri.
Per rispondere Google ha tempo fino al prossimo 28 ottobre.