IL CLOSING

Metroweb, esce Intesa Sanpaolo entra Fsi

Imi gira a F2i il 12,5% detenuto in F2i Reti Tlc a fronte di 20 milioni di euro. Si completa il percorso iniziato a maggio quando il Fondo Strategico Italiano (Cdp) annunciò l’investimento da 200 milioni per acquisire fino al 46% di F2i Reti Tlc

Pubblicato il 13 Set 2012

Metroweb, esce Intesa Sanpaolo entra Fsi

Intesa Sanpaolo esce da Metroweb. Come anticipato nei mesi scorsi dal Corriere delle Comunicazioni, si completa un percorso iniziato a maggio quando Fsi, braccio armato della Cassa Depositi e Prestiti decise di investire circa 200 milioni per comprare fino al 46% di F2i Reti Tlc e quindi mettere un piede dentro Metroweb.

L’accordo prevede che Imi Investimenti, controllata da Banca Imi, trasferisca a F2i il suo 12,5% in F2i Reti Tlc al prezzo di 20 milioni. A seguito di questa operazione F2i detiene il 100% del capitale di F2i Reti Tlc, che a sua volta controlla il 61,4% di Metroweb accanto a Fastweb (11,2%) A2A (25,7%) e il management della società (1,7%).

“Intesa Sanpaolo, con la cessione delle azioni di F2i Reti Tlc in suo possesso – si legge in una nota congiunto dell’istituto bancario e di F2i – ha ritenuto concluso il proprio ruolo di sostegno all’operazione di acquisizione di Metroweb, da parte di F2i avvenuta lo scorso anno, e allo sviluppo della società stessa”.

L’ampliamento del progetto di Metroweb sulla diffusione della fibra, più vasto di quello avviato a giugno 2011 quando Imi e F2i si aggiudicarono all’asta la società milanese e la necessità di evitare conflitti di interesse – Intesa è anche socio con l’11%di Telco, la holding che controlla Telecom Italia – hanno suggerito di “consumare il divorzio”.

Sistemati i rapporti con Intesa, nelle prossime settimane sarà definito l’ingresso di Fsi nella newco: l’accordo preliminare – precisa il Messaggero – è subordinato a una serie di condizioni sospensive, come l’autorizzazione dell’Antitrust attesa a breve che potrebbe far ripartire il progetti di installazione della banda larga in 30 città.

Ma sulla loro strada Cdp-Metroweb potrebbero incontrare anche Telecom, sarebbe in corso un negoziato su una possibile collaborazione, a partire dal prezzo. Uno degli ultimi incontri tra i vertici si sarebbe tenuto pochi giorni fa tra Franco Bassanini, Franco Bernabè, Giovanni Gorno Tempini e Oscar Cicchetti. Ma i valori restano distanti: Telecom parte da un prezzo di 600 euro a linea, ma secondo le stime le stie fatte da Deutsche Bank per conto di Cdp il prezzo deve scendere a 200 euro per linea.

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