Il mobile messaging sta vivendo una trasformazione radicale. Secondo il report Mobile Messaging Tech Horizon 2025 di Juniper Research, le tecnologie tradizionali come sms e mms sono ormai superate, mentre nuove soluzioni intelligenti e interattive stanno ridefinendo il modo in cui le aziende comunicano con i clienti. È una svolta strategica per il settore telco, che si trova a dover ripensare l’intero ecosistema del messaging.
Il documento, che analizza le tendenze emergenti nel campo della messaggistica mobile, è chiaro: “Gli sms A2P sono destinati a perdere rilevanza come canale di messaggistica aziendale nei prossimi cinque anni”. I costi crescenti e le frodi dilaganti hanno reso l’sms uno strumento inefficace per le aziende. Anche l’mms, dopo il calo di traffico registrato in Nord America tra il 2023 e il 2024, è destinato a uscire di scena. Juniper lo definisce parte del “cimitero tecnologico”.
Indice degli argomenti
Rcs, verifica diretta e AI conversazionale: i nuovi protagonisti
A prendere il posto delle tecnologie legacy sono tre soluzioni che promettono di rivoluzionare il settore:
- Rcs Business Messaging (Rbm): Dopo anni di attesa, Apple ha finalmente aperto le porte al protocollo Rcs ((Rich Communication Services), rendendolo compatibile con i suoi dispositivi. Questo sblocca un potenziale enorme: entro il 2025, due terzi degli utenti mobili avranno telefoni compatibili con Rcs. Le aziende potranno sfruttare un canale ricco di contenuti, interattivo e sicuro, ideale per campagne marketing e assistenza clienti.
- Verifica diretta via Api: I codici di sicurezza inviati via sms sono vulnerabili. Le aziende stanno migrando verso sistemi di verifica diretta basati su Api fornite dagli operatori di rete. Questi strumenti offrono maggiore sicurezza e affidabilità, diventando centrali per l’autenticazione mobile.
- Conversational AI: Grazie alle piattaforme cloud, anche le pmi possono ora adottare chatbot evoluti capaci di gestire conversazioni complesse. L’integrazione con canali come Rcs permette di offrire esperienze utente fluide e personalizzate, riducendo il carico sugli operatori umani.
Oltre il messaging: l’ecosistema si espande
Il report di Juniper non si limita a evidenziare i tre “Major Movers”. Altri strumenti stanno guadagnando terreno e meritano attenzione:
Ott Business Messaging: Canali come WhatsApp Business stanno crescendo rapidamente. Nel 2024, i ricavi sono aumentati del 50%. La facilità d’uso e le funzionalità avanzate li rendono una scelta privilegiata per le aziende.
Generative AI: Non più solo hype. Juniper prevede che i ricavi della generative AI nel mobile messaging passeranno da 800 milioni di dollari nel 2024 a 3,9 miliardi nel 2026. Questa tecnologia consente di creare chatbot più naturali e messaggi marketing altamente personalizzati.
Agentic AI: Ancora agli inizi, questa forma avanzata di intelligenza artificiale coordina più sistemi per automatizzare compiti complessi. Un esempio? Un AI scrive il messaggio, l’agentic AI decide quando e a chi inviarlo per massimizzare l’efficacia.
Customer Data Platforms (Cdp): Per sfruttare appieno le potenzialità dei nuovi canali, le aziende devono conoscere meglio i propri clienti. Le Cdp diventano fondamentali per raccogliere dati e personalizzare le comunicazioni in tempo reale.
Tecnologie in affanno: Crm e sentiment analysis
Non tutte le soluzioni stanno vivendo lo stesso slancio. Il report evidenzia come le piattaforme Crm, pur restando importanti, non abbiano saputo evolversi nel contesto del nuovo messaging. La loro capacità di integrazione con i canali emergenti è limitata, e questo ne riduce l’efficacia.
Anche le soluzioni di sentiment analysis, pensate per interpretare lo stato emotivo degli utenti, faticano a dimostrare un ritorno sull’investimento. La loro complessità e i costi elevati le rendono poco accessibili per le piccole imprese.
Mobile messaging e banda ultralarga: un binomio strategico
L’evoluzione del mobile messaging non può prescindere dalla banda ultralarga, che rappresenta l’infrastruttura abilitante per tutte le nuove tecnologie. La diffusione di RCS, AI conversazionale e OTT richiede connessioni stabili e veloci, capaci di gestire contenuti multimediali e interazioni in tempo reale.
In questo contesto, la banda ultralarga diventa un asset strategico per il settore telco. Le sue applicazioni innovative, come evidenziato in questo approfondimento di CorCom, sono fondamentali per sostenere la nuova generazione di servizi digitali.
Il futuro è engagement intelligente
Il messaggio del report è chiaro: restare ancorati all’sms è una strategia perdente. Le aziende devono abbracciare un nuovo paradigma, fatto di interazioni più sicure, personalizzate e coinvolgenti. Il mobile messaging non è più solo un canale di comunicazione, ma uno strumento strategico per costruire relazioni durature con i clienti.
La sfida per il settore telco è duplice: da un lato, aggiornare le infrastrutture per supportare le nuove tecnologie; dall’altro, educare le imprese all’uso consapevole e integrato dei nuovi strumenti.