Si restringono le perdite di Motorola Mobility, il produttore
americano di cellulari che si appresta ad essere acquisito da
Google, anche se le vendite di smartphone deludono le aspettative:
nel terzo trimestre il vendor ha distribuito 11,6 milioni di device
mobili, di cui 4,8 milioni di smartphone, mentre gli analisti si
attendevano circa 4,95 milioni di cellulari evoluti immessi sul
mercato nei tre mesi appena conclusi.
Nonostante questo piccolo neo, i risultati finanziari rivelano uno
stato di salute in miglioramento, con revenues dall’attività
core dei mobile devices incrementate del 20% a 2,4 miliardi di
dollari rispetto allo stesso trimestre dell’anno passato. Il Ceo
Sanjay Jha ha dichiarato che l’aumento del fatturato è stato
trainato dalla “continua e sostenuta crescita su mercati
internazionali”.
Motorola Mobility ha anche riportato una perdita netta di 32
milioni di dollari, o 11 centesimi per azione, in miglioramento
rispetto alla perdita di 34 milioni o 12 centesimi per share del
terzo trimestre 2010 (quando Motorola Mobility non era ancora una
società indipendente).
I risultati dell’ultimo trimestre includono anche 18 milioni di
dollari di spese relative all’acquisizione proposta da Google
(ancora in attesa del via libera del regolatore e
dell’approvazione degli azionisti di Motorola Mobility, che
decideranno in una riunione il prossimo mese).
La perdita operativa si è ristretta questo trimestre a 15 milioni
di dollari rispetto a 41 milioni di un anno fa, mentre le revenues
sono salite a 3,26 miliardi contro 2,95 miliardi del terzo
trimestre 2010, nonostante il declino del 10% nel fatturato delle
attività nei set-top box.