Sensori “green“, energeticamente autonomi e piccoli come una monetina per reti wireless e monitoraggi in tempo reale di infrastrutture e rischi ambientali. Sono il risultato del progetto MetaVeh (Metamaterial enabled vibration energy harvesting), appena concluso e finanziato con 4 milioni di euro nell’ambito di Horizon 2020 “Pillar 1 – Excellent Science”, con una call per contribuire a ridurre le emissioni di CO2.
il progetto
Nuove frontiere: sviluppati sensori green per 6G, IoT e monitoraggio real time
Piccoli come una moneta da un centesimo e basati su materiali piezoelettrici sostenibili e energy harvesting, sono il risultato di MetaVeh, progetto di Horizon 2020 portato a termine da un consorzio di cui fanno parte anche il Politecnico di Milano e STMicroelectronics. Tra le applicazioni, le telecomunicazioni 6G e il monitoraggio dell’integrità strutturale e dei rischi ambientali
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