Nvidia e Nokia hanno avviato una partnership strategica per aggiungere prodotti AI-Ran basati su tecnologia Nvidia al portafoglio dello specialista finlandese delle soluzioni di rete.
L’accordo consentirà ai fornitori di servizi di comunicazione di lanciare reti 5G-Advanced e 6G native AI su piattaforme Nvidia. La società guidata da Jensen Huang, si legge in una nota congiunta, investirà inoltre un miliardo di dollari in Nokia a un prezzo di sottoscrizione di 6,01 dollari per azione. L’investimento, viene precisato, è soggetto alle consuete condizioni di chiusura.
Indice degli argomenti
Comincia l’era del wireless AI-native
La partnership, secondo le due aziende, segna l’inizio dell’era wireless AI-native, e costituisce le basi per supportare esperienze consumer e servizi aziendali basati sull’intelligenza artificiale all’avanguardia. Inoltre, la collaborazione punta a sostenere un’offerta in grado di affrontare il mercato in rapida crescita dell’AI-Ran, che rappresenta un’opportunità significativa all’interno del comparto Ran. Un segmento che, secondo la società di analisi Omdia, dovrebbe superare i 200 miliardi di dollari cumulativi entro il 2030.
Insieme, Nvidia e Nokia stanno anche gettando le basi per un’infrastruttura strategica e aprendo una nuova frontiera ad alta crescita per i fornitori di telecomunicazioni, fornendo inferenze AI distribuite su larga scala.
T-Mobile collaborerà con Nokia e Nvidia per promuovere e testare le tecnologie AI-Ran nell’ambito del processo di innovazione e sviluppo del 6G, rafforzando la sua posizione globale. I test dovrebbero iniziare nel 2026 e si concentreranno sulla convalida sul campo dei miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza per i clienti.
Questa iniziativa, in particolare, consentirà di ottenere sensibili miglioramenti in termini di prestazioni ed efficienza, contribuendo a garantire che i consumatori che utilizzano applicazioni di intelligenza artificiale generativa, agentica e fisica sui propri dispositivi possano godere di un’esperienza di rete senza interruzioni. Inoltre, supporterà i futuri dispositivi nativi AI, come i droni o gli occhiali per la realtà aumentata e virtuale, preparandosi al contempo per le applicazioni 6G come il rilevamento e le comunicazioni integrate.
La visione strategica di Nvidia e Nokia
“Le telecomunicazioni sono un’infrastruttura nazionale critica, il sistema nervoso digitale della nostra economia e della nostra sicurezza”, spiega Jensen Huang, fondatore e ceo di Nvidia. “Basato su Nvidia Cuda e AI, AI-Ran rivoluzionerà le telecomunicazioni, un cambiamento generazionale di piattaforma che consentirà agli Stati Uniti di riconquistare la leadership globale in questa tecnologia infrastrutturale vitale. Insieme a Nokia e all’ecosistema delle telecomunicazioni americano, stiamo dando il via a questa rivoluzione, fornendo agli operatori gli strumenti per costruire reti intelligenti e adattive che definiranno la prossima generazione di connettività globale“.
Per Justin Hotard, presidente e ceo di Nokia, “il prossimo salto nelle telecomunicazioni non è solo dal 5G al 6G, ma è una riprogettazione fondamentale della rete per fornire una connettività basata sull’intelligenza artificiale, in grado di elaborare le informazioni dal data center fino all’edge. La nostra partnership con Nvidia e il loro investimento in Nokia accelereranno l’innovazione AI-Ran per mettere un data center AI nelle tasche di tutti“, aggiunge Hotard. ”Le nostre prime implementazioni AI-Ran nella rete di T-Mobile garantiranno all’America la leadership nella connettività avanzata di cui l’AI ha bisogno”.
Supportare la crescita esponenziale del traffico AI
Il traffico AI sta crescendo in modo esponenziale. Ad esempio, quasi il 50% degli 800 milioni di utenti attivi settimanali di ChatGPT accede al sito tramite dispositivi mobili e i download mensili dell’app mobile superano i 40 milioni.
Con i sistemi AI-Ran basati su Nokia e Nvidia, gli operatori mobili possono migliorare le prestazioni e l’efficienza, nonché potenziare le esperienze di rete per le future applicazioni ed esperienze di AI generativa e agentica. Saranno in grado di introdurre nuovi servizi di AI per il 6G con la stessa infrastruttura, alimentando miliardi di nuove connessioni per droni, automobili, robot e occhiali a realtà aumentata e virtuale che richiedono connettività, elaborazione e rilevamento all’avanguardia.
La nuova piattaforma, in altre parole, supporterà il traffico crescente di AI generativa e AI agentica sugli stessi siti delle funzioni Ran, applicando algoritmi di AI per migliorare l’efficienza spettrale ed energetica, nonché le prestazioni complessive della rete, e sfruttando le risorse Ran sottoutilizzate per ospitare servizi di AI edge e massimizzare il ritorno sull’investimento.
Ulteriori funzionalità verranno aggiunte tramite aggiornamenti software e investimenti a prova di futuro, consentendo al tempo stesso rapidi cicli di innovazione al ritmo dell’intelligenza artificiale.
Una piattaforma a prova di futuro (e di 6G): il caso T-Mobile
L’ambiente AI-Ran di Nokia e Nvidia unificherà i carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale e dell’accesso radio su un’infrastruttura accelerata e software-defined, aumentando le prestazioni, l’efficienza e la monetizzazione e consentendo al contempo un percorso fluido ed economico verso il 6G. Tutti vantaggi che T-Mobile, come accennato, spera di toccare presto con mano
“T-Mobile rimane impegnata a promuovere tecnologie di nuova generazione che ridefiniscono l’esperienza del cliente”, commenta John Saw, presidente della tecnologia e chief technology officer della telco americana. “La nostra collaborazione con Nokia e Nvidia segna un passo importante verso la definizione del futuro della connettività, mentre sviluppiamo le innovazioni che alimenteranno l’era del 6G. Basandosi sulle fondamenta stabilite dall’AI-Ran Innovation Center nel 2024, questa iniziativa strategica rafforza la leadership di T-Mobile nel promuovere il progresso del settore wireless statunitense. A partire dal 2026, T-Mobile condurrà valutazioni sul campo e test di tecnologie AI-Ran avanzate per garantire che soddisfino le esigenze in continua evoluzione dei nostri clienti mentre ci avviciniamo al 6G”.



































































