Retelit annuncia un investimento di 20 milioni di euro per potenziare la propria rete nazionale, in collaborazione con Nokia e Cisco. Il progetto darà vita alla prima rete in Italia che integra i livelli IP e ottico, un’infrastruttura capace di supportare fino a 800 Gbps per circuito, scalabile oltre 1 Tbps in futuro.
L’obiettivo è duplice: aumentare le prestazioni e rendere la rete più flessibile, intelligente e sicura. Grazie all’introduzione di tecnologie AI e sistemi quantum-safe, Retelit si posiziona tra i pionieri della nuova generazione di reti a prova di futuro.
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L’intelligenza artificiale al cuore della gestione
La nuova rete sarà software defined, quindi programmabile e adattabile in base alle esigenze operative dei clienti. Questa caratteristica consente di modificare in autonomia i percorsi di traffico e di ottimizzarli anche in ottica di efficienza energetica, abilitando un vero e proprio routing green.
L’intelligenza artificiale avrà un ruolo centrale: analizzerà costantemente le prestazioni della rete e ne ottimizzerà il funzionamento in tempo reale. Le aziende potranno così contare su una connettività che si adatta automaticamente, garantendo massima stabilità e continuità dei servizi digitali.
Sicurezza quantum-safe per proteggere i dati
La nuova infrastruttura introduce la protezione quantum-safe, una tecnologia che anticipa le sfide della prossima era informatica. “Grazie a tecnologie di cifratura di ultima generazione i dati delle aziende sono protetti oggi e continueranno a esserlo anche domani”, spiega Retelit nel comunicato.
Questo livello di sicurezza è pensato per settori che gestiscono informazioni critiche, come sanità, energia, finanza e pubblica amministrazione, garantendo che le comunicazioni restino al sicuro anche di fronte alle future minacce dei computer quantistici.
Le partnership con Nokia e Cisco
Ruggero Slongo, Chief Technology and Operating Officer di Retelit, sottolinea: “Con questa nuova infrastruttura siamo pronti a offrire ai nostri Clienti una connettività ad altissima capacità, sicura anche in ottica quantum-safe e pronta a rispondere alla crescente domanda di larga banda”.
Dal canto suo, Gianmatteo Manghi, Amministratore delegato di Cisco Italia, evidenzia che “l’integrazione dei livelli IP e ottico consente significativi miglioramenti in termini di efficienza e scalabilità”.
Per Stefano Grieco, CEO e VP di Nokia Italia, il progetto è “un elemento chiave per le future evoluzioni della cybersecurity, grazie alla protezione quantum-safe che assicurerà la crittografia dei dati end-to-end”.
Copertura nazionale e visione strategica
La nuova rete coprirà oltre 70 capoluoghi di provincia e raggiungerà anche la Sicilia, con il completamento previsto entro il 2026. I primi siti entreranno in funzione già nei prossimi mesi, ampliando ulteriormente la presenza dell’azienda sul territorio. Questo investimento si inserisce in un percorso di espansione strategica che ha già visto la nascita di Retelit-X e l’accordo con il Ministero dell’Economia e delle Finanze per l’acquisizione di Sparkle, principale operatore italiano di telecomunicazioni internazionali. Retelit consolida così la sua posizione come player di riferimento nel mercato B2B delle telecomunicazioni.






