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Reti mission-critical, Ericsson inaugura la nuova generazione di antenne



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Al debutto le nuove Antenna 1005 e Antenna 1006 della telco svedese, progettate per garantire comunicazioni sicure e resilienti nelle operazioni di emergenza. Obiettivo: potenziare le infrastrutture di comunicazione cruciali

Pubblicato il 20 giu 2025



5g, 6g, reti mobili

Con l’evoluzione della tecnologia mobile, le reti mission-critical stanno diventando sempre più essenziali per le operazioni di sicurezza pubblica e soccorso. In questo contesto, Ericsson ha recentemente annunciato il lancio delle Antenne 1005 e Antenne 1006, progettate per offrire una connettività sicura e affidabile nelle reti di protezione e soccorso pubblico. Presentate durante l’evento Critical Communications World (Ccw) a Bruxelles, queste nuove soluzioni sono pensate per soddisfare le esigenze delle reti di protezione e soccorso pubblico.

Le Antenne 1005 e 1006 operano in ambienti mission-critical, dove è fondamentale garantire affidabilità, sicurezza e prestazioni elevate. Le antenne sono ottimizzate per le bande di spettro pubblico B68 e B28, fondamentali per i servizi di sicurezza pubblica nelle aree suburbane e rurali, dove la portata e la penetrazione del segnale sono cruciali. Entrambi i modelli sono supportati da un design compatto e alta efficienza elettrica, che ne permette un’installazione facile e rapida in contesti difficili, migliorando la copertura in terreni estesi e complessi.

Le nuove antenne di Ericsson garantiscono una connessione stabile e sicura anche nelle situazioni più critiche, supportando l’evoluzione delle reti pubbliche a banda larga per le comunicazioni in tempo reale. La possibilità di operare in aree difficili da raggiungere, come quelle rurali e montuose, rende le Antenne 1005 e 1006 una scelta ideale per i soccorritori che operano in condizioni avverse.

Reti mission-critical, performance avanzata per ambienti estremi

Le reti mission-critical richiedono soluzioni robuste, in grado di affrontare condizioni ambientali difficili senza compromettere la qualità del servizio. Le Antenne 1005 e 1006 di Ericsson sono progettate proprio per rispondere a queste necessità. La Antenna 1005, alta 2,1 metri, risponde alle esigenze delle aree suburbane, dove il traffico dati è meno intenso, ma la connettività deve comunque rimanere costante e sicura. D’altro canto, la Antenna 1006 è ideale per aree rurali, offrendo una portata maggiore e prestazioni più robuste per garantire la copertura in zone difficili.

Queste antenne supportano il Remote Electrical Tilt (Ret) e l’Antenna Monitoring Unit (Amu), che consente l’ottimizzazione in tempo reale della rete, garantendo migliori performance e copertura continua. Questi avanzamenti tecnologici permettono alle reti mission-critical di adattarsi alle condizioni mutevoli e di rispondere prontamente alle necessità di soccorso pubblico.

Con il supporto del Ret, le antenne possono regolare l’inclinazione elettronica, migliorando la direzione del segnale per ottimizzare la copertura delle aree. Questo aspetto è fondamentale per garantire che i soccorritori abbiano sempre accesso a una rete stabile, anche quando si trovano in aree remote. L’Amu fornisce la capacità di monitorare continuamente lo stato delle antenne e regolare la loro performance in tempo reale, migliorando la resilienza della rete durante le operazioni di emergenza.

La sicurezza come priorità

La sicurezza nelle reti mission-critical non si limita alla semplice trasmissione di dati: è cruciale che le informazioni siano protette e che il sistema sia in grado di resistere a condizioni ambientali imprevedibili. Le nuove antenne di Ericsson rispondono a questa esigenza, garantendo operazioni ininterrotte anche in situazioni di crisi. Inoltre, le antenne sono progettate per facilitare un’implementazione rapida, riducendo i tempi di installazione e favorendo una maggiore efficienza operativa.

Le Antenne 1005 e 1006 sono state concepite per supportare le agenzie di sicurezza pubblica con soluzioni ad alte prestazioni, capaci di affrontare scenari operativi complessi. La possibilità di avere una comunicazione sicura e stabile è cruciale per il coordinamento delle operazioni di soccorso, garantendo che le informazioni cruciali vengano trasmesse in tempo reale. La tecnologia avanzata utilizzata in queste antenne assicura che le reti mission-critical siano sempre affidabili, indipendentemente dalle condizioni.

Reti mission-critical, l’evoluzione delle tecnologie

Le reti mission-critical sono al centro di una rivoluzione tecnologica che va dalla modernizzazione delle reti legacy all’introduzione di nuove tecnologie digitali come il 5G. Come evidenziato da Stefan Koetz, Head of Mission Critical Networks di Ericsson Europe and Latin America, l’adozione del 5G e di soluzioni avanzate come quelle offerte dalle antenne Ericsson consente alle agenzie di sicurezza pubblica di sfruttare appieno le potenzialità di video in diretta, analisi predittiva e sistemi di gestione avanzata. “Le reti mission-critical 5G sono fondamentali per supportare operazioni ad alta intensità di dati”, ha dichiarato Koetz, sottolineando come queste tecnologie stiano potenziando la sicurezza pubblica e l’efficacia delle operazioni di soccorso.

Prestazioni superiori e connettività sicura per le reti mission-critical

L’introduzione di soluzioni come il broadband mission-critical e la comunicazione sicura è essenziale per migliorare le collaborazioni tra agenzie e garantire che le informazioni vitali vengano trasmesse in tempo reale. Le Antenne 1005 e 1006 sono perfettamente allineate con queste necessità, offrendo prestazioni superiori e una connettività sicura che consente alle agenzie di pubblica sicurezza di rispondere tempestivamente alle emergenze.

Con l’evoluzione della tecnologia mobile, in particolare l’introduzione del 5G, le reti mission-critical possono ora supportare applicazioni avanzate che vanno dalla sorveglianza in tempo reale al monitoraggio remoto. Le Antenne 1005 e 1006 di Ericsson sono state sviluppate per ottimizzare queste funzionalità, garantendo che le agenzie di soccorso possano operare con sicurezza, anche in ambienti complessi e lontani dalle infrastrutture tradizionali.

Un ecosistema di soluzioni interconnesse

Le reti mission-critical non solo devono essere sicure e affidabili, ma anche in grado di evolversi per supportare le esigenze future. Con l’adozione delle Antenne 1005 e 1006, Ericsson non solo risponde alle necessità immediate, ma contribuisce anche alla creazione di un ecosistema digitale che integra soluzioni cloud e intelligenza artificiale per la gestione delle emergenze. Questo approccio integrato permette una gestione più efficiente delle operazioni di soccorso, con una maggiore consapevolezza situazionale e la capacità di adattarsi alle situazioni imprevedibili.

Le Antenne 1005 e 1006 sono una parte fondamentale di un ecosistema globale di soluzioni per reti mission-critical, che supporta una vasta gamma di settori, dalla pubblica sicurezza alla difesa, dalle utility alle ferrovie, fino allo spazio aereo digitale. Con l’adozione di queste tecnologie avanzate, Ericsson sta contribuendo alla creazione di una rete di comunicazione avanzata, che non solo migliora le operazioni di soccorso, ma potenzia anche la collaborazione inter-agenzia, fondamentale per le emergenze.

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