Anche le reti mobili devono ridurre le emissioni. È quanto emerge dal nuovo report “Environmental Sustainability and Reporting” pubblicato a maggio 2025 dall’Ngmn Alliance, che punta i riflettori sul ruolo del settore Ict nella transizione ecologica. Pur incidendo per appena l’1,7% sulle emissioni globali, le telecomunicazioni – spinte dalla diffusione della banda ultralarga e dalla crescita esponenziale della connettività – rappresentano un’infrastruttura strategica, in continua espansione. Per contenere il loro impatto ambientale, la strada indicata è chiara: servono misurazioni accurate delle emissioni lungo la filiera e una cooperazione più stretta tra operatori mobili (Mno) e fornitori tecnologici per costruire un futuro in cui reti mobili e sostenibilità procedano di pari passo.
IL VADEMECUM
Reti mobili, obiettivo sostenibilità: ecco la guida per ridurre le emissioni
Un nuovo report dell’Ngmn Alliance delinea le sfide ambientali del settore Tlc e fornisce una roadmap per opertori e fornitori: dalla rendicontazione accurata delle emissioni alla collaborazione lungo la supply chain

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