“Una parte delle infrastrutture critiche del nostro Paese si trova sui fondali marini. Il 98% delle telecomunicazioni viaggia attraverso dorsali marine costituite da 552 cavi per oltre 1,4 milioni di chilometri. Si tratta di infrastrutture fondamentali, ma la loro vulnerabilità a eventi naturali, attacchi esterni anche cibernetici o guasti interni, rappresenta una sfida significativa. La protezione, il monitoraggio e la manutenzione di queste strutture sono essenziali per garantire la sicurezza energetica, la comunicazione globale e la gestione sostenibile di tutte le nostre risorse”.
l’audizione
Reti sottomarine, Berruti Bergotto: “Bisogna sanare i gap tecnologici”
Il presidente del Comitato di direzione strategica del Polo nazionale della dimensione subacquea: “Il 98% delle telecomunicazioni viaggia attraverso dorsali marine costituite da 552 cavi per oltre 1,4 milioni di km. Il Polo rappresenta un’iniziativa importante per l’Italia ma bisogna individuare ulteriori risorse a partire dal 2027 per sostenere i progetti”

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