È record nel secondo trimestre per i ricavi globali degli smartphone: l’ultima indagine Market Monitor di Counterpoint Research rileva una crescita del 10% su base annua nel periodo marzo-giugno 2025 per un valore che supera i 100 miliardi di dollari, il più alto in un secondo trimestre fino ad oggi. Al contrario, le spedizioni globali hanno visto un aumento molto più contenuto, pari a +3% anno su anno.
Anche il prezzo di vendita medio globale (Asp) ha raggiunto un massimo storico nel secondo trimestre, aumentando del 7% per avvicinarsi ai 350 dollari.
Apple è il fornitore che più guadagna dal trend in atto che vede i consumatori spostarsi sempre più verso i modelli premium.
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Mercato smartphone in crescita, vincono i modelli premium
“Il mercato ha assistito a una crescita sia dei volumi che del valore nonostante le condizioni macroeconomiche negative in diverse regioni chiave“, è il commento della Senior analyst Shilpi Jain. “Nel momento in cui si è verificato un allentamento dei dazi statunitensi, gli Oem hanno beneficiato della forte domanda di dispositivi premium, specialmente nei mercati sviluppati”.
Lo spostamento dei consumatori verso smartphone di fascia alta (premiumizzazione) ha accelerato più di quanto previsto grazie “a un maggior accesso alle opzioni di finanziamento, alle iniziative per la permuta e alle attività promozionali, che stanno effettivamente abbassando la barriera all’ingresso per i dispositivi di fascia alta”, afferma l’analista.
Il vantaggio di Apple sui ricavi
Apple ha rafforzato il suo vantaggio come produttore di smartphone che guadagna di più grazie alle prestazioni della serie 16 in tutte le aree geografiche, “beneficiando della più ampia tendenza alla premiumization”, afferma Jeff Fieldhack, Research director di Counterpoint. I ricavi della Mela rappresentano il 43% dei ricavi totali del settore, in lieve aumento; Samsung segue a distanza con il 15%, in lieve calo.
IPhone 16e ha trainato le vendite di Apple in Giappone, che diventa così una delle regioni in più rapida crescita per il vendor di Cupertino. Ma anche i mercati emergenti come l’Africa in Medio Oriente e l’India continuano a mostrare una forte crescita. Lo share di Apple sul mercato totale, in termini di unità vendute, è del 17%, in crescita di un punto anno su anno.
Samsung ha mantenuto la sua posizione di leadership in termini di spedizioni globali di smartphone nel secondo trimestre del 2025 (ha uno share del 20%, in aumento di un punto), mentre le sue entrate sono cresciute del 4% su base annua.
La crescita del brand coreano è stata in gran parte guidata dalla forte domanda per i suoi dispositivi aggiornati della serie A di fascia media in tutte le regioni, mentre la serie Galaxy S25, insieme al nuovo S25 Edge aggiunto, traina i volumi nel segmento premium.

Average selling price, la rivincita dei brand cinesi
Se Apple stacca di netto la concorrenza sull’average selling price (Asp), vicino ai 900 dollari, la cinese Oppo è il vendor che nel secondo trimestre ha registrato l’aumento più marcato dell’Asp, +14% anno su anno, mentre le sue entrate sono aumentate del 10%.
Nonostante un calo dei volumi distribuiti, l’Asp e i ricavi di Oppo sono cresciuti grazie alla continua spinta dell’azienda nel segmento premium guidato dalla serie Reno 13 e Find X8. Nella classifica dei primi cinque vendor per volumi Oppo è quinta con l’8%, preceduta da Vivo (9%).
I ricavi del secondo trimestre 2025 di Vivo hanno registrato un modesto aumento del 4% su un anno, mentre le unità distribuite sono cresciute del 5% su anno. Il marchio ha continuato ad espandersi in mercati come l’India, il Medio Oriente e l’Africa e l’America Latina e sta aumentando gradualmente la sua quota in Europa.
Il terzo maggiore vendor mondiale è Xiaomi, che ha una quota di mercato del 14% per volumi, ma del 6% per ricavi, superata da Oppo (7%).
Mercato rilanciato dai nuovi smartphone AI e pieghevoli
Guardando al futuro, Counterpoint Research si aspetta che la tendenza alla premiumizzazione continui e l‘aumento dei ricavi che supererà la crescita dei volumi per tutto il 2025.
Inoltre, il crescente interesse per gli smartphone GenAI e gli smartphone pieghevoli potrà offrire significative opportunità di crescita per il mercato.
I trend dell’anno in corso confermano quanto già rilevato da Counterpoint Research per il 2024. Dopo anni di stagnazione il 2024 ha segnato un punto di svolta con una crescita del 4% nelle vendite globali. La crescita è stata trainata in gran parte dai consumatori che scelgono dispositivi ultra-premium, con prezzi superiori ai 1.000 euro, che offrono funzionalità avanzate quali l’integrazione della tecnologia GenAI, limitata per ora ai segmenti di fascia alta ma destinata a espandersi entro il 2028. Questa inclinazione verso il lusso è ulteriormente alimentata dalla disponibilità di finanziamenti a basso costo nei mercati emergenti e da sussidi per i dispositivi nei mercati sviluppati.
Nonostante il ritorno alla crescita, Counterpoint Research avverte che sarà improbabile raggiungere i picchi pre-Covid in termini di volume. Tuttavia, la tendenza alla premiumizzazione, con un continuo aumento dei prezzi medi di vendita, suggerisce che le entrate continueranno a crescere, con un aumento previsto dell’8% per il 2025. Il mercato, sebbene ancora competitivo e in evoluzione, sembra orientarsi verso una maggiore valorizzazione dei prodotti di fascia alta, attirati dalla promessa di innovazioni tecnologiche e una migliore esperienza utente.