Il Capex globale del settore telecom crescerà del 5,8%
quest’anno rispetto al 2010, toccando quasi quota 311 miliardi di
dollari. Mentre le entrate dei fornitori di servizi di
telecomunicazione aumenteranno del 7,6% a quota 1.860 miliardi di
dollari nel 2011, trainate dal mobile broadband. Le previsioni sono
contenute nel nuovo studio di Infonetics Research che stima anche
che le revenues degli operatori telecom saliranno a 2.170 miliardi
di dollari nel 2015, ancora una volta grazie alla banda larga
mobile.
I service provider hanno incrementato la spesa in ogni tipo di
attrezzatura di nuova generazione tranne il Tdm nel 2011, secondo
Infonetics. Le aree di investimento a più rapida crescita tra gli
operatori telecom nel 2011 sono le attrezzature per il wimax
(+27,5%) e l’infrastruttura video (+20,7%), mentre le maggiori
aree di investimento restano le attrezzature non-telecom (software,
immobili, forza lavoro, ecc.) e l’infrastruttura mobile, con un
incremento, rispettivamente, del 7% e dell’8,6% nel 2011 rispetto
al 2010.
"La crescita di quasi il 6% nel Capex globale degli operatori
telecom che ci aspettiamo per il 2011 è dovuto in gran parte ai
progetti di At&t per l’implementazione dell’Lte,
l’aggiornamento all’Hpsa+ e la realizzazione di hotspot wifi
per l’offload del traffico”, spiega Stéphane Téral, principal
analyst for mobile di Infonetics Research. ”I forti investimenti
di At&t bilanciano il rallentamento della spesa nel settore mobile
da parte di Verizon Wireless, che ha investito in Lte l’anno
scorso. Nella regione Emea, il picco del Capex in Africa annulla in
parte i ritardi degli investimenti in telecomunicazioni di Grecia.
Italia e Ungheria; l’Asia-Pacifico resta stabile; nei Caraibi e
America Latina, América Móvil e Telefónica, i colossi che
controllano il 75% degli abbonati mobili della regione, stanno
investendo per preparare la loro infrastruttura a ospitare i
Mondiali di calcio del 2014 e le Olimpiadi del 2016”.
Per Informa, la crisi del debito pubblico che sta “paralizzando
l’Europa” avrà, complessivamente, un impatto limitato sul
Capex telecom. “Finché il credito resterà disponibile a prezzi
equi, non ci saranno conseguenze importanti per la spesa delle
telco in attrezzature. I progetti di investimento nelle diverse
aree mondiali suggeriscono che banda larga mobile ed Fttx sono i
settori dove punterà in futuro la spesa”, conclude Téral.