FORMAZIONE

Apple, tutto pronto per lo sbarco a Napoli: accordo da 15 milioni

L’intesa con l’Università Federico II per la nuova sede di San Giovanni a Teduccio sarà ufficializzata entro giugno. Poi il bando per la selezione degli sviluppatori. Il “patto” potrebbe durare 5 anni e non più solo 3

Pubblicato il 17 Giu 2016

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Manca ormai soltanto l’ufficialità, ma le trattative sono ormai in dirittura d’arrivo. La nuova casa di Apple in Italia, quella che a Napoli ospiterà il nuovo centro dedicato agli sviluppatori della mela, sorgerà a Napoli Est, nel polo universitario di San Giovanni a Teduccio.

Ad annunciare lo sbarco in Campania del colosso di Cupertino erano stati nei mesi scorsi il presidente del Consiglio Matteo Renzi e il Ceo di Apple, Tim Cook, durante un incontro a Palazzo Chigi.

L’accordo con il rettore dell’Ateneo Gaetano Manfredi, anticipa il Mattino di Napoli, dovrebbe essere firmato già nei prossimi 10 o 15 giorni, e definirà tra le altre cose l’entità dell’investimento complessivo congiunto della società californiana e dell’università, che conterà sul sostegno della presidenza del Consiglio dei ministri e dall’agenzia Ice.

La cifra oscilla, secondo quanto emerso finora, intorno ai quindici milioni di euro, ma potrebbe lievitare se l’accordo da triennale dovesse diventare, come prevede una della ipotesi in campo, quinquennale. Il bando europeo attraverso il quale saranno selezionati i partecipanti al corso per sviluppatori partirà subito dopo la chiusura del protocollo d’intesa che fisserà i compiti dell’ateneo e di Apple, quindi con ogni probabilità entro luglio.

In ballo per la realizzazione del centro di formazione per sviluppatori Apple c’è la ristrutturazione del terzo piano del complesso universitario di San Giovanni a Teduccio e l’inquadramento dei docenti, che dovrebbe spettare all’ateneo, mentre Apple dovrebbe mettere a disposizione i materiali, dai Pc agli iPad agli smartphone necessari per i corsi.

L’area prescelta, di circa 4mila metri quadrati, spiega il quotidiano, dovrà essere adeguata agli standard di Apple con la collaborazione della facoltà di architettura dell’università partenopea. I lavori dovrebbero partire già dai primi giorni di luglio per terminare al massimo entro febbraio 2017. I primi corsi, in programma per ottobre, do dovrebbero coinvolgere un centinaio di allievi, dovrebbero invece essere ospitati in un’area provvisoria al secondo piano del complesso universitario. Ma quando il progetto sarà andato a regime sarà aperto ogni anno a circa 800 corsisti.

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