WEB MARKET

Il 40% dell’usato viaggia online: mercato da 6,8 miliardi

Ricerca Doxa-Subito: la vendita dei beni di seconda vale complessivamente 18 miliardi. Su Internet domina l’automotive con una spesa media di 5.500 euro a veicolo

Pubblicato il 07 Lug 2016

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Il mercato dell’usato su Internet vale 6,8 miliardi e copre il 40% del totale online-offline. È quanto emerge da una ricerca Doxa commissionata da Subito, azienda specializzata nella compravendita in Rete, che fotografa il mercato italiano di seconda mano.

A farla da padrona è l’automotive che vale 10,7 miliardi (il 59,5% del totale) e conferma il forte impatto di questo settore all’interno dell’economia del Paese. Quasi il 40% delle automobili viene venduto online, generando un valore di 4,2 miliardi e coprendo il 62% di tutta la second hand economy online. Nel 2015 sono stati effettuati oltre 4,7 milioni di passaggi di proprietà e in media gli italiani spendono circa 5.500 euro per le automobili e 6.600 euro per i veicoli commerciali. Chi acquista un veicolo di seconda mano lo fa principalmente per risparmiare e perché lo considera un modo intelligente per fare economia. Solitamente acquisti e vendite avvengono all’interno della provincia di residenza (80%) e all’interno della città di residenza dell’acquirente (52%). Il 62% di chi compra e il 69% di chi vende online rivela infine che si affiderà nuovamente al mercato di seconda mano per comprare o vendere il proprio veicolo.

In generale, tra i motivi che spingono le persone ad acquistare e vendere beni usati online c’è il desiderio di contribuire a salvaguardare il pianeta riducendo l’impatto ambientale: nel 2015 solo gli utenti di Subito hanno permesso il risparmio di 3,4 milioni di tonnellate di CO2 che derivano per l’80% (2,7 milioni di tonnellate) dal mondo automotive e sono pari al blocco totale del traffico per 25 mesi a Milano o per 8 mesi a Roma.

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