LA TRIMESTRALE

Facebook, la pubblicità traina i conti: ricavi a +49%, utili a +77%

Battute le attese degli analisti. L’advertising segna un +51% a 7,86 miliardi di dollari. Brilla il mobile che fa lievitare i ricavi a +85%. Zuckerberg assume 3mila persone per rimuovere i contenuti di hate speech

Pubblicato il 04 Mag 2017

A.S.

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Il primo trimestre 2017 segna per Facebook una crescita che va al di là delle attese degli analisti, trainata dalla pubblicità in crescita vigorosa, soprattutto su mobile, mentre gli utenti hanno ormai sfondato quota due miliardi. Il fatturato è aumentato nel trimestre del 49%, toccando gli 8,03 miliardi di dollari (contro i 7,83 previsti dagli analisti). A ritmo ancora più sostenuto sono cresciuti gli utili, con un +76,6%, a tre miliardi di dollari. Così anche gli utili per azione, a 1,04 dollari, sono andati oltre le attese del mercato, che si fermavano a 87 centesimi di dollaro.

A spiegare la performance particolarmente positiva è l’incremento della pubblicità: la raccolta è aumentata del 51% a 7,86 miliardi di dollari (meglio delle previsioni, che si fermavano a 7,68 miliardi). Le entrate da inserzioni nel segmento “mobile” hanno in particolare rappresentato ben l’85% del totale, un miglioramento rispetto all’82% di un anno fa. Cresce anche la monetizzazione per singolo utente, con i ricavi medi che toccano, per la pubblicità, quota 4,14 dollari: una crescita consistente rispetto ai 3,21 dello spesso periodo dell’anno precedente.

Intanto il social network ha deciso di rafforzare il proprio team per contrastare la pubblicazione di contenuti illeciti per le policy della piattaforma, come i contenuti d’odio, violenza o che riguardano lo sfruttamento di minori. Ad annunciarlo è lo stesso fondatore del social network, Mark Zuckerberg: “Nel corso del prossimo anno – afferma – aggiungeremo 3.000 persone al nostro team di community operations in tutto il mondo, oltre alle 4.500 persone che abbiamo oggi, per verificare e controllare le milioni di segnalazioni che riceviamo ogni settimana, e migliorare il processo in modo da renderlo più veloce. Questi revisori ci aiuteranno inoltre a migliorare il processo di rimozione dei contenuti che non consentiamo su Facebook come i discorsi d’odio e lo sfruttamento di minori. Continueremo a lavorare con le nostre comunità locali e le forze dell’ordine – conclude – che si trovano nella posizione migliore per garantire aiuto a coloro che ne hanno bisogno, o perché sono in procinto di farsi del male, o perché si trovano in pericolo. Faremo in modo che risulti più semplice segnalarci i problemi, che sia più facile per i nostri revisori determinare quali post violano i nostri standard e che sia più semplice per loro contattare le forze dell’ordine se qualcuno ha bisogno di aiuto. Quando questi strumenti saranno disponibili, contribuiranno a rendere la nostra comunità più sicura”.

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