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Serie Tv, anche Facebook scende nell’arena di Netflix

Saranno 24 gli show che verranno trasmessi in streaming da metà giugno. Produzioni originali per insidiare giganti del calibro di House of Cards e Scandal. Così la piattaforma di Mark Zuckerberg risponde alle nuove mosse di Twitter, Snapchat e YouTube

Pubblicato il 08 Mag 2017

A.S.

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Facebook trasmetterà in streaming sulla propria piattaforma 24 show originali, destinati ai suoi circa due miliardi di utenti. Serie Tv pensate dal social network come prodotti “di fascia alta”, in grado di fare concorrenza a titoli come House of Cards o Scandal. Ad anticipare la notizia è Business insider, secondo cui il servizio dovrebbe partire sulla piattaforma già a metà giugno. Ma nei programmi di Facebook ci sarebbe anche l’intenzione di produrre show “minori”, destinati soprattutto al pubblico dei giovanissimi. Come nel caso di un programma di Conde Nast Entertainment che propone appuntamenti romantici fra persone prima in realtà virtuale e poi nella vita reale.

Facebook in questo campo si va ad aggiungere ad altri social network che hanno deciso di sommettere su un futuro da media company, come recentemente annunciato dai vertici di Twitter e di Snapchat, o che hanno deciso di potenziare la propria offerta di contenuti originali gratuiti per attirare nuovi utenti e non perderne tra quelli già acquisiti, come nel caso di Youtube, che per sfidare i rivali ha deciso di ingaggiare star del calibro di Katy Perry, Ellen deGeneres ed Emi Lovato.

In prospettiva appare chiaro che queste nuove iniziative nel campo dei social network possano essere destinate a insidiare più da vicino il terreno dei colossi dello streaming, a partire da Netflix, Hulu e Amazon, e a dare una scossa a un mercato in espansione con l’ingresso di nuovi, grandi player che contano già in partenza su una base utenti molto ampia.

Nello specifico, Twitter pensa a offrire contenuti video in streaming 24 ore al giorno sette giorni su sette, allargando così il proprio raggio d’azione e proponendosi ai propri utenti anche con la veste di media company. Le prove generali erano state per la società guidata da Jack Dorsey quelle della trasmissione di una partita settimanale del massimo campionato di Football statunitense, dopo un accordo siglato con la Nfl, e quella di una serie di contenuti di approfondimento a margine della notte degli Oscar.

Quanto a Snapchat, avrebbe secondo le indiscrezioni recentemente pubblicate dalla stampa Usa già stretto partnership con società del calibro di NbcUniversal, Turner, A+E Networks, Discovery, Bbc, Abc, Espn, Vice Media, Vertical Networks, Metro-Goldwyn-Mayer e la Nfl, mentre avrebbe in corso trattative con Cbs e Fox.

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