STREAMING

Flop Apple Music, metà utenti abbandona

Secondo un sondaggio MusicWatch il 48% degli iscritti al servizio ha già smesso di usarlo. “Apple è arrivata troppo tardi sul mercato streaming”. Ma l’azienda nega i risultati dell’indagine: “Lascia la piattaforma solo il 20% di chi la rova”

Pubblicato il 19 Ago 2015

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Quasi la metà (48%) degli utenti di Apple Music ha già smesso di usare il servizio di musica in streaming, che è ancora in fase di prova gratuita. A dirlo è un sondaggio di MusicWatch su 5mila statunitensi, da cui emerge che il 61% del campione ha disattivato il rinnovo automatico per evitare di pagare l’abbonamento al termine del periodo gratuito, il 30 settembre. Tuttavia, circa i due terzi (64%) di chi sta ancora usando il servizio si dice propenso a pagare per poterne fruire in futuro.

Apple smentisce i risultati del sondaggio, però. In un’intervista rilasciata a The Verge, l’azienda sostiene che il 79% degli utenti che ha aderito a Apple Music sta ancora utilizzando il servizio.

Lanciato il 30 giugno scorso, Apple Music ha raggiunto gli 11 milioni di utenti un paio di settimane fa, secondo quanto dichiarato dal senior vice president della compagnia Eddy Cue. Stando al sondaggio, ad ascoltare la musica della Mela è l’ 11% degli utenti di iOs, il sistema operativo di iPhone e iPad. A confronto, “il 40% degli utenti di iOS scarica musica a pagamento su iTunes, percio’ la diffusione di Apple Music potrebbe essere piu’ ampia”, osserva Russ Crupnick, managing partner di MusicWatch, secondo cui “questo è lo svantaggio di arrivare in un mercato in cui gia esistono servizi molto buoni”.

Tra questi il più affermato è Spotify, che conta 20 milioni di utenti paganti e 50 milioni di utenti che hanno scelto la versione gratis, finanziata dalla pubblicità. In base all’indagine, a usare Apple Music è il 28% di chi ha sottoscritto un abbonamento con Spotify, e solo l’11% di chi fruisce della versione gratuita della piattaforma rivale.

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