IL PROTOCOLLO

Intesa Abi-Miur: a scuola meno carta e più tecnologia

Obiettivo del protocollo è la razionalizzazione delle procedure amministrative e di riscossione tributi con l’utilizzo di strumenti digitali. Sabatini: “Diamo un contributo concreto alla semplificazione”

Pubblicato il 23 Feb 2012

F.Me.

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Meno carta, denaro contante e burocrazia e più informatica, efficienza e sicurezza nelle scuole italiane. E’ l’obiettivo di un protocollo d’intesa tra il Ministero dell’istruzione e l’Abi, firmato oggi a Roma nell’ambito del Forum Banche e PA dell’Abi, per consolidare e rendere ancora piu’ sistematica la cooperazione reciproca su tutti i temi di interesse comune.

Con l’accordo banche e scuole si impegneranno a razionalizzare procedure e servizi e a perfezionare lo scambio di informazioni digitali, incentivando, per pagamenti e riscossioni, l’utilizzo di strumenti evoluti alternativi al contante e favorendo l’adozione generalizzata dell’Ordinativo informativo (Oil), che sostituisce i sistemi di gestione cartacei.
"La scuola e l’istruzione sono i due pilastri su cui si costruisce l’avvenire delle giovani generazioni e dunque il futuro del Paese" – ha detto il direttore generale dell’Abi Giovanni Sabatini – Anche per questo, accordi come quello firmato oggi sono tanto più importanti perché rappresentano un piccolo ma concreto contributo di semplificazione ed efficienza alla funzione fondamentale svolta ogni giorno dagli istituti scolastici".

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