IL REBRANDING

Tim svela il nuovo logo, Patuano: “Cambio epocale”

Un’icona rossa che rappresenta una “T” e la scritta “Tim” in bianco su fondo blu le caratteristiche del brand. L’Ad: “Da operatore tlc diventeremo player industriale”. Piano industriale: “Alzeremo la copertura della fibra e dell’Lte”

Pubblicato il 13 Gen 2016

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Una icona rossa che rappresenta una T e la scritta Tim in bianco su fondo blu. Questo il nuovo simbolo unico della compagnia di Tlc presentato oggi a Roma. “Oggi celebriamo una tappa importante del percorso di rinnovamento della nostra identita’ aziendale – ha detto l’amministratore delegato del Gruppo Telecom Italia, Marco Patuano -. Abbiamo deciso da tempo di far convergere tutte le offerte commerciali dei nostri segmenti di mercato verso Tim, costruendo una brand experience capace di unire la solidità e la grandezza di Telecom Italia alla personalità innovativa di Tim. Un’operazione di sintesi che riflette un fenomeno concreto: la convergenza fisso-mobile abilitata da Internet, dai nuovi device, dalla tecnologia e dalle piattaforme digitali. Saremo il meglio di Tim e di Telecom Italia, da oggi con un nuovo logo che segna anche un importante cambiamento nella ridefinizione del nostro ruolo, da puro operatore telefonico a player industriale e tecnologico in grado di offrire prodotti e servizi innovativi mediante lo sviluppo di piattaforme abilitanti: dalle reti ultrabroadband fisse e mobili, al cloud computing fino all’information technology di nuova generazione”.

“Telecom Italia resta il nostro corporate brand a Piazza Affari, orgogliosi di essere stati la storia delle comunicazioni e di continuare a esserlo”, ha spiegato il manager.

Patuano ha poi annunciato che la nuova sede del gruppo Telecom Italia sarà pronta “tra fine 2016 e inizio 2017” e sarà la sede “a minor impatto in Europa”. “Nel quartiere generale applicheremo il concetto di smart working con flessibilità – ha detto – Inseriremo nei centri le palestre, i delivery dei supermercati per una maggiore qualità della vita. Poi, avremo anche una parte per poter sperimentare la tecnologia”.

Il presidente di Telecom Italia, Giuseppe Recchi, ha affermato che “la nuova sede del quartiere generale accogliera’ oltre 5.000 persone”, all’Eur a Roma.

“L’importante trasformazione dell’identità di Tim – si legge in una nota della società è accompagnata da una campagna istituzionale che vede coinvolti tre testimonial d’eccezione: Sir Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web, Fabio Fazio e Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif. Attraverso il loro punto di vista, gli spot racconteranno le opportunita’ date dal nuovo mondo connesso grazie all’innovazione offerta da Tim”.

Parte integrante del progetto di evoluzione della marca, prosegue Tim, è anche la nuova sede centrale della societa’, che sorgera’ a Roma dal recupero delle Torri realizzate nel quartiere dell’Eur negli anni Cinquanta dall’architetto Cesare Ligini. “Si tratta di un importante progetto di risanamento del complesso edilizio che restituira’ alla capitale un tassello fondamentale della sua storia e del suo tessuto urbano, la cui architettura diventera’, per il periodo di cantiere, l’inedito supporto per un’installazione artistica ideata da Matteo Cibic“.

Telecom punta ad un piano industriale “ambizioso”, ha poi evidenziato l’Ad. Gli investimenti per la banda ultra larga in Italia saranno maggiori rispetto a quelli del piano industriale attuale. Parlando del piano industriale che sarà pronto nel prossimo mese, Patuano ha detto: “Il nostro piano è ambizioso. Sono anni che investiamo molto in Italia, continueremo a investire e lo sforzo sulla banda larga sarà un pochino superiore, questo grazie ad efficienze su altri aspetti”. Gli obiettivi, pertanto, che Telecom si era data di una copertura del 75% della popolazione in fibra e del 95% in Lte al 2017, secondo Patuano “sono superati. Punteremo – ha sottolienato – a qualcosa di più ambizioso”.

Patuano ha poi parlato del Brasile. “Non c’è nulla sul mio tavolo, il resto sono solo speculazioni”, ha detto riferendosi alle ipotesi di un possibile accordo per un’integrazione tra Oi e Tim Brasile entro la fine del mese

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