Superando quota 9 milioni e 300 mila utenze attive, 261mila in più dei tre mesi precedenti, Iliad chiude il trimestre facendo segnare il diciottesimo periodo di crescita consecutivo nel mercato mobile e confermandosi primo operatore per crescita netta delle utenze attive.
Una crescita che si estende anche al comparto fibra: negli ultimi tre mesi altri sono stati 18.000 i contratti stipulati, un dato che porta le utenze attive complessive a 86.000 in meno di 9 mesi, più del 2,2% del mercato Ftth. Inoltre, l’azienda ha annunciato ad ottobre di aver siglato un accordo wholesale con Fastweb: questo, insieme a quello già attivo con Open Fiber, e a quello firmato e in via di implementazione con FiberCop, porteranno ad inizio 2023 ad aumentare la copertura della fibra di Iliad arrivando ad oltre 10 milioni di unità immobiliari.
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Investimenti in crescita dell’11,8%,
Nei primi 9 mesi del 2022 la telco ha effettuato investimenti per un valore complessivo superiore ai 300 milioni di euro, in aumento dell’11,8% rispetto al terzo trimestre 2021, senza contare i 959 milioni pagati a settembre per i diritti d’uso delle frequenze 5G. Investimenti che hanno permesso, fra l’altro, di raggiungere i 10.000 siti radio attivi in meno di cinque anni.
Il fatturato, a settembre, risulta parti a 679 milioni di euro, in crescita di più del 15% rispetto ai primi nove mesi del 2022. Cresce di vari ordini di grandezza rispetto a settembre anche l’EbidtaAl, che si attesta a 147 milioni di euro, mentre migliora di oltre il 40% l’operating cash flow, negativo per 155 milioni rispetto ai 261 del terzo trimestre 2021.
Indicatori in crescita anche in Francia e Polonia
Stessa positiva dinamica per tutto il gruppo Iliad, che vede gli indicatori in crescita anche negli altri due Paesi dove opera, Francia e Polonia. I primi nove mesi si chiudono complessivamente con un fatturato di 6 miliardi e 174 milioni, +9,6% anno-su-anno, di cui ben 2 miliardi e 150 milioni nell’ultimo trimestre (+12,5% rispetto al terzo trimestre ’21). L’EbitdaAl di gruppo nei primi nove mesi arriva a 2 miliardi 421 milioni di euro, generando utili per oltre 750 milioni di euro.