Nel corso dei prossimi cinque anni Ibm investirà 150 miliardi di dollari negli Stati Uniti d’America. L’obiettivo dichiarato, secondo quanto si legge in una nota di Big Blue, è quello di “rilanciare l’economia e rafforzare il suo ruolo di leader globale nel settore informatico”. Il piano include risorse pari a oltre 30 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo per promuovere e proseguire la produzione americana di mainframe e computer quantistici.
la strategia
Ibm e i dazi di Trump: 150 miliardi di dollari sul Made in Usa
L’obiettivo dichiarato del maxi investimento è quello di rilanciare l’economia e rafforzare il ruolo di leader globale nel settore informatico. Il piano quinquennale include risorse pari a oltre 30 miliardi di dollari in ricerca e sviluppo per promuovere e proseguire la produzione americana di mainframe e computer quantistici

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