Un impegno concreto per promuovere conoscenza, diritti e progresso scientifico. È con questo spirito che Fondazione Tim – guidata dalla presidente Alberta Figari – presenta il suo nuovo programma annuale, mettendo a disposizione 1,5 milioni di euro per sostenere le idee e i progetti più innovativi in tre ambiti strategici: ricerca scientifica, inclusione sociale e salute.
Un progetto che guarda al futuro, ma con radici ben piantate nel presente, e che intende affrontare alcune tra le sfide più urgenti della società contemporanea: la dispersione universitaria, il sostegno concreto alle donne vittime di violenza e il potenziamento della medicina personalizzata.
Indice degli argomenti
Tre bandi al via
I tre bandi promossi da Fondazione Tim saranno aperti a:
- Università italiane con facoltà tecnico-scientifiche;
- Organizzazioni no profit impegnate nel supporto alle donne vittime di violenza;
- Cliniche universitarie, scuole di medicina e centri di ricerca attivi in ambito sanitario.
Ogni bando potrà assegnare fino a 500.000 euro a uno o più progetti, con una durata massima di 24 mesi.
“Crediamo fortemente nella forza delle idee: con questa iniziativa vogliamo dare un segnale tangibile e un sostegno concreto a tutti gli uomini e le donne impegnati ogni giorno nel rendere le nostre facoltà universitarie più fruibili, nel supportare le donne vittime di violenza e nel portare avanti con grande determinazione la ricerca scientifica avanzata in ambito sanitario, oggi più che mai fondamentale per migliorare le prospettive di vita delle persone”, afferma Alberta Figari, presidente di Tim e della Fondazione.
Un approccio personalizzato per ogni ambito
L’obiettivo della Fondazione è mettere la tecnologia al servizio delle persone, adattandola ai bisogni specifici di ciascun ambito. Come sottolinea Giorgia Floriani, Direttore Generale della Fondazione Tim:
“Si promuoveranno progetti in grado di prendersi cura in maniera personalizzata dei destinatari finali a cui si rivolgono: gli studenti nel loro percorso universitario, le donne vittime di violenza nel loro percorso di sostegno psicologico e reinserimento nella vita lavorativa e i pazienti affetti da patologie gravi nel loro percorso terapeutico”.
Nello specifico:
- Ricerca scientifica – Il primo bando è orientato a contrastare l’abbandono degli studi universitari. Saranno premiati progetti per la realizzazione di piattaforme digitali di tutoring adattivo, basate su AI e tecnologie avanzate, capaci di personalizzare l’apprendimento e migliorare le performance accademiche.
- Inclusione sociale – Il secondo bando è rivolto alle organizzazioni che gestiscono case di seconda accoglienza per donne vittime di violenza. L’obiettivo è offrire sostegno psicologico, percorsi di reinserimento lavorativo e supporto alla genitorialità, per garantire alle donne condizioni di sicurezza, dignità e autonomia durature.
- Salute – Il terzo bando mira a sostenere progetti in biologia molecolare e biotecnologie applicate alla medicina di precisione, per diagnosi e cure sempre più personalizzate. Saranno coinvolte strutture universitarie e centri di ricerca impegnati nella medicina avanzata.
L’impegno sociale delle telco: oltre la connettività
Quella di Fondazione Tim è solo una delle tante espressioni dell’impegno crescente delle aziende di telecomunicazioni nel no profit. Sempre più operatori Telco stanno estendendo il proprio raggio d’azione oltre i servizi tradizionali, abbracciando cause sociali, educative e sanitarie con iniziative ad alto impatto. Dalla promozione delle competenze digitali nei territori fragili, al sostegno all’innovazione sociale attraverso fondazioni e Csr, fino alla collaborazione con enti non profit per progetti a favore dell’inclusione e della sostenibilità, il settore delle telecomunicazioni si sta posizionando come un attore strategico nello sviluppo equo e inclusivo delle comunità.
La tecnologia, in questo contesto, diventa strumento di empowerment, non solo per i clienti, ma anche per chi si trova in condizioni di marginalità o fragilità.
Come partecipare
I bandi saranno pubblicati entro maggio sul sito ufficiale della Fondazione: www.fondazionetim.it. Gli enti interessati potranno:
- consultare regolamenti e Faq,
- candidare i propri progetti tramite una piattaforma online dedicata,
- iscriversi alla newsletter per restare aggiornati su scadenze e novità.
Con questa iniziativa, Fondazione Tim rinnova la propria missione: mettere le tecnologie al servizio delle persone, con un impatto concreto sul presente e sul futuro della società.