Tim è pronta a giocare d’anticipo su una partita ancora aperta con lo Stato italiano. In attesa della decisione della Cassazione sul rimborso del canone di concessione del 1998, Tim è in trattativa per cedere il credito atteso a due istituti bancari. Il governo non esercita i poteri speciali sulla modifica statutaria della società.
il caso
Tim tratta la cessione del credito da 1 miliardo sul canone 1998
L’operazione permetterebbe al gruppo di incassare in anticipo la somma in attesa della sentenza della Cassazione. Coinvolte Unicredit e Santander. Intermonte stima già incorporato il 75% dell’incasso nel target price del titolo. Intanto, in vista dell’assemblea del 24 giugno, la Presidenza del Consiglio ha dato il via libera alla modifica dello statuto sociale, rinunciando all’esercizio dei poteri speciali previsti dalla normativa Golden Power

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