“Abbiamo sempre detto che gli unici due obiettivi possibili sono Iliad o Poste, lo diciamo dal 2022. Io non ho preferenza specifiche. Ciò che conta è continuare a dare risultati senza essere distratti da qualcosa che succede fuori. Conviene di più investire per puntare sul consolidamento acquistando un’azienda a un prezzo giusto o riacquistare le nostre azioni? Noi vogliamo trarre il massimo valore per i nostri azionisti”: queste le dichiarazioni dell’Ad di Tim Pietro Labriola in occasione della presentazione del Piano strategico 2025-2027 sui rumors che stanno circolando in merito a quella che si va configurando come un’operazione che vedrà in campo più soggetti. Si parte dall’ingresso di Poste nell’azionariato di Tim attraverso uno scambio di quote con Cassa depositi e prestiti, poi eventualmente l’operazione Iliad-Cvc. Le azioni del gruppo di tlc, all’indomani della presentazione del Piano, perdono oltre il 6% in Borsa. E sarebbe proprio l’operazione Poste a non convincere i mercati poiché non metterebbe in moto un reale consolidamento.
consolidamento tlc
Tim, Labriola: “Iliad o Poste uniche vie possibili”
“Nessuna preferenza specifica”, sottolinea l’Ad. Domenica 16 potrebbe esserci un cda straordinario di Poste: sul tavolo lo scambio di quote con Cassa depositi e prestiti per l’ingresso nell’azionariato della telco. Poi eventualmente l’operazione Iliad-Cvc. Intermonte pubblica un dettagliato report sulle sinergie possibili valutando anche il deal Iliad-WindTre
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