Con dati unificati e sempre aggiornati, il data center diventa un asset strategico in grado di generare valore per tutto il business. Infatti, i dati gestiti e interpretati correttamente possono rendere molto più efficiente la gestione delle operazioni It. L’importante è poter contare sulla cosiddetta “single source of truth”, una sorgente unica, coerente e affidabile da cui estrarre intelligenza. Basarsi su metodi empirici non basta più: la crescente complessità delle infrastrutture, la pressione sui costi e gli obiettivi di sostenibilità richiedono decisioni veloci, trasparenti e data-driven.
È quanto si legge in un expert paper del provider tedesco Fnt Software, azienda con sede a Ellwangen (Jagst), che afferma di “semplificare la gestione di infrastrutture digitali altamente complesse in aziende e enti pubblici con la sua Fnt Command Platform”. Il “Software made in Germany” basato sul cloud di Fnt permette alle infrastrutture It, di telecomunicazione e di data center di essere registrate in modo efficiente come gemelli digitali e documentate a tutti i livelli, dagli edifici ai servizi digitali.
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Gestire i data center in modo efficiente con i dati
Nel contesto dei data center, un’analisi granulare dei dati permette di comprendere le prestazioni degli asset, anticipare i bisogni di manutenzione e migliorare l’allocazione delle risorse.
Tutto questo non si limita a garantire un funzionamento stabile, ma si traduce anche in un vantaggio competitivo, perché la rapidità e la precisione con cui vengono prese le decisioni possono determinare il successo o l’insuccesso di un’impresa. In un settore in cui i margini sono spesso sottili e dipendono dall’efficienza operativa e dalla qualità dei servizi erogati, l’agilità diventa un fattore determinante.
Il paper mette in evidenza l’importanza di alcune metriche chiave.
Le metriche chiave: dal ciclo di vita degli asset alle emissioni
Per le infrastrutture It e, in particolare, per i data center, assumono grande rilievo indicatori quali l’utilizzo e il ciclo di vita degli asset, l’accuratezza degli inventari, la conformità normativa, la performance dei fornitori e la disponibilità dei servizi.
Sempre più centrale è il monitoraggio dei consumi energetici e dell’efficienza, poiché questi aspetti influiscono non solo sui costi di gestione, ma anche sulla sostenibilità ambientale. Nei data center, la gestione di energia, potenza e raffreddamento ha un impatto diretto sul conto economico e rappresenta un indicatore di quanto bene un’organizzazione sappia utilizzare le proprie risorse.
Metriche come l’efficienza dell’uso dello spazio, la distribuzione dei rack e la capacità di raffreddamento sono fondamentali per posticipare investimenti costosi in nuove infrastrutture o in ulteriori spazi in leasing.
Anche parametri legati alla sicurezza, all’affidabilità della rete e alla rapidità nella risoluzione degli incidenti incidono in maniera significativa, sebbene più indiretta, sulla redditività e sulla soddisfazione dei clienti, sia interni sia esterni.
L’importanza della single source of truth
Fnt ha un approccio basato su un modello di dati cross-domain, che integra informazioni di natura diversa, dai consumi energetici alle tariffe di connettività, dalla gestione fisica degli asset a quella logica e virtuale. Il modello unificato, unito a strumenti avanzati di reporting e analytics, trasforma i dati grezzi provenienti dalle infrastrutture in informazioni operative.
Ciò consente analisi multidimensionali molto più ricche e approfondite rispetto ai tradizionali strumenti di Dcim (Data center infrastructure management), i quali tendono a offrire una visione parziale e spesso frammentata. Fnt, invece, si presenta come una soluzione di Hdim (Hybrid digital infrastructure management) che, grazie anche alla funzionalità di digital twin, permette di consolidare in un unico repository tutti i dati legati a infrastrutture fisiche, logiche e virtuali.
Gli strumenti di analytics e reporting proposti da Fnt non hanno soltanto la funzione di rappresentare i dati in grafici e tabelle, ma offrono una visione olistica dell’intero ecosistema It e dei data center. Possono modellare risorse on-premise, cloud, edge e di rete, fino ai servizi al cliente, restituendo così una visione completa del paesaggio digitale.
Questo approccio consente di giustificare decisioni di investimento, identificare inefficienze e validare cambiamenti strategici con basi empiriche solide.
Data center data-driven: un caso d’uso italiano
Un caso concreto riportato nel documento riguarda un “importante fornitore italiano di servizi Ict e digitali” che gestisce più data center. L’azienda aveva bisogno di ottimizzare le proprie operazioni e al tempo stesso preparare progetti di trasformazione digitale personalizzati per i clienti. Questo provider ha adottato Fnt Command come fonte unica e centralizzata della verità, capace di creare un digital twin della rete e dei dati di servizio.
In questo modo, i silos informativi tra reparti sono stati superati e tutti i dipendenti hanno iniziato a lavorare con dati coerenti e aggiornati. Il risultato è stata una gestione molto più efficiente nella pianificazione, costruzione e distribuzione di hardware e servizi. L’integrazione con Fnt Analytics ha, inoltre, permesso di visualizzare i dati critici in dashboard configurabili, accelerando le decisioni sia operative sia strategiche.