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Hpe e Nvdia rafforzano l’alleanza in nome della sovranità digitale europea



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Al centro della collaborazione il lancio dell’AI Factory Lab a Grenoble in Francia, che garantirà alle aziende maggiore controllo e autonomia sulla propria infrastruttura AI e sui dati.Tutto quello che c’è da sapere

Pubblicato il 1 dic 2025



intelligenza-artificiale-2, AI nelle telecomunicazioni

L’annuncio congiunto di HPE e NVIDIA segna un passaggio cruciale nell’evoluzione dell’AI come infrastruttura strategica globale. L’idea che ogni Paese debba “possedere la produzione della propria AI”, come sottolineato da Jensen Huang, non è un semplice slogan; rappresenta una vera ridefinizione degli equilibri industriali e tecnologici che governeranno la competitività dei prossimi decenni. Le due aziende propongono una piattaforma che non si limita ad accelerare i carichi di lavoro, ma ridefinisce il concetto stesso di data center trasformandolo in una “AI factory”, un impianto in grado di convertire i dati in valore in modo sicuro, scalabile e conforme alle normative locali.

In questo scenario, HPE amplia il proprio portfolio NVIDIA AI Computing by HPE, introducendo innovazioni che mirano a soddisfare esigenze sempre più pressanti di autonomia, controllo dei dati e prestazioni eterogenee. È un passaggio strategico che risponde non solo alla maturazione dell’AI, ma anche alla crescente consapevolezza che la sovranità digitale sarà una delle principali materie prime del futuro industriale europeo.


Il nuovo AI Factory Lab europeo: un’infrastruttura per la sovranità dei dati

Il cuore della strategia europea si materializza a Grenoble, in Francia, dove nasce il nuovo AI Factory Lab: un ambiente operativo che consente ai clienti globali di testare, validare e perfezionare le proprie soluzioni AI in un contesto che rispetta i più alti standard di sovranità dei dati. Si tratta del primo laboratorio in territorio UE dedicato a un’infrastruttura di questo tipo, progettato per fornire non solo potenza computazionale, ma anche una cornice normativa e tecnologica conforme alle esigenze delle imprese europee.

Il laboratorio integra la suite NVIDIA AI Enterprise in versione government-ready, server HPE di nuova generazione, router HPE Juniper Networking serie PTX e MX, infrastruttura di rete NVIDIA Spectrum-X e storage HPE Alletra. Ogni componente è selezionato per consentire un test realistico e ad alte prestazioni dei carichi di lavoro AI, riproducendo fedelmente le condizioni che un’organizzazione potrebbe riscontrare in un deployment operativo.

In parallelo, HPE promuove un Private AI Lab nel Regno Unito in collaborazione con Carbon3.ai, rivolto alle imprese britanniche interessate ad accelerare la propria adozione dell’AI. Anche qui il punto centrale è la capacità di realizzare AI factory sicure, private e pienamente controllabili, un prerequisito essenziale per settori regolamentati come finanza, sanità, pubblica amministrazione.


HPE Private Cloud AI: nuove funzionalità per sicurezza, controllo e flessibilità

Per sostenere le richieste crescenti dei mercati europei, HPE potenzia Private Cloud AI con nuove configurazioni che rispondono a esigenze operative e di sovranità. La disponibilità delle GPU NVIDIA RTX PRO 6000 Blackwell Server Edition si aggiunge all’ecosistema NVIDIA Hopper, offrendo una scelta più ampia di acceleratori ottimizzati per differenti tipologie di carichi di lavoro. Questa flessibilità è essenziale per settori che necessitano di elaborazioni eterogenee, dalla computer vision all’addestramento di modelli linguistici.

Un elemento di grande rilievo riguarda l’integrazione di NVIDIA AI Enterprise con protezione STIG e abilitazione FIPS, una combinazione pensata per contesti altamente regolamentati e per ambienti air-gapped. La sicurezza diventa così un elemento intrinseco del sistema, non un semplice livello aggiuntivo, e consente alle imprese di operare in piena conformità con gli standard richiesti da normative globali e locali.

Altre due innovazioni rafforzano ulteriormente la proposta: il supporto al frazionamento delle GPU tramite tecnologia MIG, ideale per ottimizzare i costi e massimizzare l’utilizzo degli acceleratori, e i Datacenter Ops Agents sviluppati con WWT, NVIDIA e HPE, progettati per semplificare la gestione delle AI factory in ambienti complessi ibridi e multi-cloud.


Architetture sovrane per un’Europa digitale sicura

La crescente attenzione dei Governi europei sui temi della sovranità digitale ha spinto HPE a sviluppare architetture di riferimento personalizzabili per Paese, consentendo alle organizzazioni di aderire con maggiore facilità ai requisiti locali. Questo approccio non si limita a rendere gli asset tecnologici conformi: crea un ecosistema organico in cui sicurezza, auditing e adattabilità sono parte integrante dell’infrastruttura AI.

HPE introduce inoltre robuste misure software e sistemi progettati per facilitare audit di conformità, offrendo un set di servizi professionali attraverso la sua practice di Cybersecurity. L’obiettivo è duplice: ridurre la complessità per le imprese e garantire che ogni AI factory possa operare nel rispetto delle normative nazionali senza sacrificare prestazioni o flessibilità.


Accelerare l’AI: reti, archiviazione intelligente e computing ad alta densità

Con la maturazione dell’AI, l’efficienza delle reti e della gestione dei dati diventa essenziale. HPE e NVIDIA estendono la propria collaborazione introducendo una nuova interconnessione per data center AI progettata per ottimizzare le comunicazioni tra cluster distribuiti su lunghe distanze e cloud multipli. La piattaforma NVIDIA Spectrum-X, insieme alle DPU NVIDIA BlueField-3, costituisce la base di una rete ad alte prestazioni pensata per flussi di lavoro intensivi e distribuiti.

L’ampliamento include anche l’integrazione delle soluzioni HPE Juniper Networking, che permettono connessioni scalabili, sicure e a bassa latenza tra utenti, dispositivi, agenti e AI factory. Questo livello di continuità tra edge, core e cloud diventa fondamentale per applicazioni aziendali che richiedono inferenza in tempo reale o coordinamento multi-cluster.

Sul fronte dello storage, l’introduzione degli HPE Alletra Storage MP X10000 Data Intelligence Nodes rappresenta una svolta tecnologica. Questa nuova architettura trasforma il data layer da semplice archivio a sistema attivo di analisi e arricchimento dei dati. Integrata con il software NVIDIA AI Enterprise e basata sulle capacità di HPE Data Fabric, la soluzione è in grado di elaborare e classificare i dati in tempo reale, alimentando direttamente le pipeline AI. Ciò significa che il valore informativo viene estratto al momento stesso dell’acquisizione, riducendo tempi di latenza e ottimizzando il flusso di lavoro complessivo.

A completare il quadro arriva NVIDIA GB200 NVL4 by HPE, una piattaforma compatta ed energeticamente efficiente pensata per supportare l’inferenza ad alte prestazioni di LLM e altre applicazioni di AI generativa. Con una densità fino a 136 GPU per rack, la soluzione si posiziona come alternativa agile alle infrastrutture HPC di grandi dimensioni, permettendo alle imprese un deployment rapido e sicuro anche in contesti con vincoli energetici o di spazio.


Sicurezza by design: le partnership con CrowdStrike e Fortanix

In un ecosistema AI sempre più articolato, la sicurezza rappresenta un elemento imprescindibile. Per questo HPE sceglie CrowdStrike come piattaforma di sicurezza per HPE Private Cloud AI, unificando la protezione di endpoint, identità, cloud e dati in modo coerente e integrato. Questa collaborazione rafforza la protezione dei modelli linguistici accelerati da NVIDIA, garantendo una sicurezza “always-on” conforme alle esigenze operative delle imprese moderne.

Parallelamente, HPE collabora con Fortanix per abilitare NVIDIA Confidential Computing e la piattaforma Armet AI, pensata per supportare AI agentica sicura e sovrana. Questa tecnologia, implementabile su HPE Private Cloud AI e sui server HPE ProLiant DL380a Gen12 con GPU RTX PRO 6000, fornisce un modello chiavi in mano ideale per settori altamente regolamentati come finanza, sanità o pubbliche istituzioni.


Verso un ecosistema AI sicuro, scalabile e sovrano

Le innovazioni presentate da HPE e NVIDIA delineano un percorso che va oltre il semplice potenziamento delle infrastrutture. La vera rivoluzione consiste nella creazione di un ecosistema AI che unisce sovranità dei dati, sicurezza multilivello, prestazioni eterogenee e capacità di adattamento alle normative dei diversi Paesi.

Le AI factory non sono solo impianti tecnologici, ma infrastrutture strategiche per la competitività industriale, con un impatto che supera il perimetro dell’ICT e abbraccia politica economica, ricerca, difesa, manifattura e servizi. Con queste soluzioni, l’Europa si dota di strumenti concreti per giocare un ruolo da protagonista nella nuova rivoluzione dell’intelligenza artificiale, garantendo allo stesso tempo autonomia, protezione e innovazione sostenibile.

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