Diamo Credito alle Supply Chain

Convegno di presentazione dei risultati della Ricerca dell’Osservatorio Supply Chain Finance della School of Management del Politecnico di Milano

Pubblicato il 19 Feb 2015

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Per dare credito alle imprese, cioè per sostenerle nei momenti di difficoltà così come di crescita, è importante guardare alla singola impresa ma può non essere sufficiente.

Per dare credito all’impresa, è importante saper guardare in profondità e con spirito critico anche al settore cui appartiene e alle relazioni di business che intreccia e ha saputo consolidare, a monte così come a valle lungo la filiera.

Per dare credito all’impresa, quindi, assume sempre maggiore rilevanza comprendere criticamente come si compone la “Supply Chain” in cui l’impresa opera.

Con questa consapevolezza nasce l’Osservatorio Supply Chain Finance, il cui obiettivo è quello di studiare strumenti, metodi e modelli per facilitare l’accesso al credito – e più in generale il controllo del Capitale Circolante – alle imprese che operano nelle molteplici Supply Chain che costituiscono il sistema economico italiano.

Le innovative soluzioni di Supply Chain Finance, infatti, consentono alle imprese nuove opportunità di collaborazione lungo le filiere: modelli di gestione che impattano sul capitale circolante, facilitano l’accesso al credito e consentono di sostenere partner strategici in una Supply Chain.

Il Convegno sarà l’occasione per presentare i risultati della Ricerca 2014-2015 dell’Osservatorio Supply Chain Finance, che in questo secondo anno di attività si è posto i seguenti obiettivi:

  • comprendere criticamente ruolo e opportunità delle molteplici soluzioni di Supply Chain Finance, da quelle consolidate alle più innovative, con particolare attenzione alla loro diffusione sul mercato italiano ed internazionale, ai loro costi e benefici e ai loro ambiti applicativi
  • stimolare culturalmente riflessioni e valutazioni sullo “stato di salute” digitale e finanziario delle principali Supply Chain italiane, per facilitare la nascita di progetti di collaborazione di filiera connessi alle opportunità offerte dal mondo finanziario
  • proporre nuovi approcci alla valutazione del merito creditizio, facendo leva sulle opportunità offerte dall’innovazione digitale.

Il Convegno sarà dunque l’occasione per affrontare criticamente le seguenti questioni:

  • Quali sono gli strumenti a disposizione delle filiere per accedere alla liquidità? Quanto costano? Che benefici hanno?
  • Quali sono i principali trend a livello internazionale che riguarderanno il mercato del Supply Chain Finance?
  • Come si “legge” una Supply Chain, i suoi punti di forza e quelli di debolezza?
  • Come si declina a livello italiano, europeo e globale l’offerta di soluzioni di Supply Chain Finance? Quali sono i casi più innovativi a livello nazionale ed internazionale?
  • È possibile rappresentare efficacemente l’impatto di una soluzione di Supply Chain Finance a livello di filiera? In che modo?
  • Quali sono, ad oggi, i principali modelli e metodologie di valutazione del merito creditizio, e quali sono i loro limiti? È possibile superarli?

Parteciperanno al Convegno, portando le loro specifiche esperienze, i C-level che compongono l’Advisory Board dell’Osservatorio: Top Manager – in area Finanza, Supply Chain, Acquisti, IT – di grandi imprese e PA del nostro Paese.

Ospite d’onore del Convegno sarà Michiel Steeman, Chair of the International Supply Chain Finance Community, che farà il punto sul ruolo sempre più strategico delle soluzioni di Supply Chain Finance in Europa.

Il Convegno 2015 dell’Osservatorio si terrà il prossimo 24 marzo dalle ore 9:00 alle ore 13:00, presso l’Auditorium di Assolombarda (via Pantano 9, Milano).

Per maggiori informazioni e iscrizioni clicca qui.

L’edizione 2014-2015 dell’Osservatorio Supply Chain Finance è realizzata con il supporto di CRIBIS D&B, EmilRo Factor (Gruppo Bper), Groupama Assicurazioni, ING, Niuma, TESISQUARE®; BCC Factoring, Cariparma, CoEFI (Compagnia Europea Factoring Industriale), Exprivia, i-Faber (Unicredit), Leanus e con il patrocinio di Assifact, Assolombarda, Confindustria Bergamo.

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