L'INDAGINE

Cybersecurity, l’IT obsoleto mette a rischio l’84% delle Pmi italiane

Secondo un report Almaviva, la quasi totalità delle imprese ha una superficie di attacco scoperta a causa dell’utilizzo di sistemi non aggiornati o “vecchi”

Pubblicato il 04 Dic 2020

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L’84% delle Pmi ialiane ha ha una superficie d’attacco scoperta a causa dell’utilizzo di applicazioni obsolete. Lo rileva un’indagine effettuata sulle top 500 Pmi, tramite la piattaforma di Cyber intelligence Joshua di Almaviva. Il 13% di queste imprese, che rappresentano la struttura portante dell’intero sistema produttivo nazionale, è addirittura esposta ad applicazioni pericolose, mentre il 16% è vulnerabile per la presenza di applicazioni abbandonate e ignote all’IT, che deve garantire l’aggiornamento dei sistemi o la dismissione degli asset.

Una rilevazione che evidenzia quanto sia fondamentale la prevenzione nell’epoca della digital transformation.

Nell’ottica di continuare a offrire alle organizzazioni e alle aziende le migliori soluzioni disponibili sul mercato, Almaviva consolida la partnership con Trend Micro integrando le soluzioni del vendor nella propria offerta tecnologica.

Le aziende italiane implementano oggi progetti digitali complessi, resi ancora più fragili dalle dinamiche della nuova normalità. “Per rimanere competitivi è essenziale salvaguardare la business continuity – spiega dice Roger Cataldi, responsabile Practice Cyber security di Almaviva – la cybersecurity è un tassello basilare di tale strategia. In quest’ottica è stata consolidata la partnership con Trend Micro, che porta grande valore alle capacità di response delle organizzazioni”.

“La cybersecurity oggi è indispensabile sia per proteggere il business e assicurarne la sua continuità che come abilitatore stesso, se pensiamo anche alle difficoltà che le organizzazioni stanno affrontando a causa della remotizzazione della maggior parte delle attività – dice Alessandro Fontana, Head of Sales Trend Micro Italia – Per questo è fondamentale non solo offrire le migliori soluzioni sul mercato ma anche fare squadra, per collaborare insieme con progetti congiunti ad alto valore che salvaguardino le singole organizzazioni ma anche l’intero sistema Paese. In quest’ottica siamo molto soddisfatti di poter collaborare con una realtà come Almaviva, per la sua esperienza e presenza storica sul mercato italiano”.

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