CORRIERE DELLE COMUNICAZIONI

La Classificazione delle informazioni come strumento abilitante per l’attuazione della strategia di sicurezza dell’azienda

L’informazione non è solo un valore da proteggere, ma una guida efficace per valutare il valore degli asset aziendali

Pubblicato il 26 Mag 2016

La Classificazione delle informazioni come strumento abilitante per l’attuazione della strategia di sicurezza dell’azienda

Molte aziende iniziano solo in questi tempi a comprendere che è necessario un cambio di passo nella gestione della sicurezza. Da dove iniziare, cosa fare prima e quale sia il livello adeguato di intervento è un problema assolutamente non secondario se si considera l’esigua disponibilità di tempo, mezzi e strumenti in cui tali iniziative si inquadrano.

Il Webinar, in streaming il 23 giugno su Osservatori.net a partire dalle 12.00, mostrerà come l’informazione, che costruisce “l’elemento atomico” del sistema informativo, non è solo un valore da proteggere, ma costituisce una guida efficace per valutare il valore degli asset aziendali, per porre in relazione IT e business e individuare le priorità di intervento. Tale approccio può però portare a delle inefficienze se non è impostato tenendo conto di una serie di razionali, tra i quali la valutazione delle caratteristiche del contesto operativo dell’azienda. Ne parleremo assieme portando in esempio alcuni casi reali.

Il Webinar è rivolto a responsabili IT, responsabili e personale (inclusi i consulenti) impiegato nella gestione della sicurezza ICT, nell’ambito della governance del sistema informativo e al corrente delle più comuni difficoltà di attuazione dei processi IT in aziende medie o grandi. I temi trattati potranno essere di interesse anche per piccole imprese per le quali i dati trattati attraverso il sistema informativo (es: brevetti, dati sanitari, dati protetti da copyright, …) sono determinanti per accrescere il volume di business e la competitività.

Il Webinar sarà tenuto da Luca Bechelli. Esperto di sicurezza delle informazioni, dal 2.000 svolge attività di ricerca e sviluppo su tematiche di Compliance, Security Governance, Risk Management, Data Protection, Privilege Management, Incident handling. Ha collaborato alla realizzazione di numerosi studi e pubblicazioni di riferimento per il settore. È membro del Consiglio Direttivo e del Comitato Tecnico Scientifico del Clusit, con delega su Tecnologie e Compliance.

Per maggiori informazioni e per iscriversi, cliccare qui.

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