IL CASO

Submelius prende di mira l’Italia: il malware “viaggia” nei film online

A lanciare l’allarme è Eset: Google Chrome il browser più colpito, a rischio il 45% degli internauti. Fra i messaggi “esca” anche quelli sui guadagni facili. Ecco come evitare la trappola

Pubblicato il 07 Giu 2017

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I paesi più colpiti da Chromex-Submelius sono Italia e Spagna, dove il nuovo malware che prende di mira principalmente chi va online utilizzando il browser Google Chrome arriva a minacciare il 30% degli internauti, ma potrebbe arrivare a colpire fino al 45% degli utenti. A pubblicare i numeri sulla nuova minaccia è Eset, società specializzata nella produzione di software per la sicurezza digitale, che spiega come il malware reindirizzi il browser dell’utente “verso un indirizzo specifico con contenuti dannosi, veicolato principalmente attraverso Google Chrome, attualmente uno dei browser più utilizzati al mondo”.

Secondo le statistiche di Eset, Submelius si è diffuso tra aprile e gli inizi di maggio nei paesi dell’America Latina, focalizzandosi nell’ultimo mese in Europa.

La caratteristica del malware è che viene veicolato specialmente attraverso popolari siti per la visione di film online: l’utente visualizza sul browser le classiche finestre con l’annuncio “è stato rilevato un virus” o “guadagna soldi lavorando da casa“. In questo caso però il browser non reindirizza a un’altra pagina con un annuncio pubblicitario, ma a un sito web che chiede a sua volta di passare ad un altro indirizzo, finché l’utente non clicca su “accetta”, indirizzando così il browser verso il download di un’estensione dallo store di Google Chrome.

Se l’utente cade nella trappola e installa questa estensione, spiega Eset, avrà compromesso la sicurezza del browser perché da quel momento, durante la navigazione su Internet, vedrà improvvisamente nuove finestre con informazioni sui propri sistemi e verrà reindirizzato ad altri siti web che contengono codici dannosi, pubblicità o altri tipi di contenuti malevoli.

Ma come fare per liberarsi del malware una volta che si è caduti nella sua rete? Sarà necessario rimuovere al più presto le estensioni dannose di Chrome sul browser, digitando “chrome: // extensions” nella barra del browser ed eliminando le estensioni sospette. “E’ inoltre necessario analizzare il computer o il dispositivo infetto – spiega Eset – utilizzando una soluzione di sicurezza affidabile, per escludere la possibilità di scaricare qualsiasi altro tipo di minaccia”. Come sempre, infine, è molto importante fare attenzione prima di cliccare con facilità su qualsiasi contenuto e prestare molta attenzione a tutti i siti web visitati, soprattutto se richiedono di scaricare estensioni.

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