IL PROGETTO

25 milioni di dollari per il non-profit “intelligente”

La Google AI Impact Challenge finanzierà i migliori progetti sull’uso benefico dell’intelligenza artificiale nel Terzo Settore. Il bando scade il 22 gennaio

Pubblicato il 17 Gen 2019

F. Me

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L’intelligenza artificiale permette un nuovo approccio ai problemi e offre nuove possibilità di migliorare la vita delle persone. Per questo Google.org ha annunciato la Google AI Impact Challenge, un’iniziativa rivolta alle organizzazioni non-profit, alle imprese sociali e alle università che vogliono usare l’intelligenza artificiale per risolvere le principali sfide sociali e ambientali del nostro tempo.

I vincitori avranno accesso a un fondo di 25 milioni di dollari, con il supporto di esperti Google nel campo dell’intelligenza artificiale e potranno usufruire di crediti e consulenza sulle piattaforme di Google Cloud. Sarà possibile inviare il proprio progetto a Google.org fino al 22 gennaio.

In questi ultimi anni l’intelligenza artificiale ha permesso di affrontare in modo innovativo importanti sfide della nostra società, come la diagnosi precoce del tumore al seno, la lotta alla carestia, la previsione delle inondazioni e delle scosse di assestamento dopo un terremoto, la protezione delle balene e l’impatto dei cambiamenti climatici sui ghiacciai. I progetti dell’AI Impact Challenge possono riguardare ogni area d’interesse sociale, con livelli di competenza tecnica che vanno da un’esperienza approfondita di AI alla semplice idea su come usare meglio i propri dati.

L’anno scorso, Google ha collaborato con McKinsey per approfondire i possibili usi dell’intelligenza artificiale per il terzo settore. Dalla ricerca è emerso che questa tecnologia potrebbe contribuire a tutti i 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, con un particolare impatto su quattro macro-aree: salute e fame, educazione, sicurezza e giustizia, uguaglianza e inclusione. Tra le applicazioni tecnologiche a maggiore potenziale nel breve termine, la computer vision e l’elaborazione del linguaggio naturale.

Oltre all’accesso al fondo di 25 milioni e al supporto degli esperti di intelligenza artificiale di Google, i vincitori dell’AI Impact Challenge potranno unirsi al programma dedicato allo sviluppo di soluzioni innovative Launchpad Accelerator, dove riceveranno un’ulteriore assistenza sul progetto che hanno presentato, grazie all’aiuto dell’organizzazione nonprofit DataKind.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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