Accordo Alinari-Cnr, riconoscimento visuale in difesa del copyright

Partnership tecnologica fra la storica azienda fotografica e il Consiglio nazionale ricerche. Sul piatto soluzioni hi-tech per la protezione dei cataloghi e sistemi interattivi per musei

Pubblicato il 02 Mar 2011

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Tecnologie innovative di riconoscimento visuale automatico per la
gestione delle problematiche connesse al copyright delle immagini,
applicazioni per automatizzarne la catalogazione, sistemi
interattivi per musei e turismo culturale, libri e cataloghi
fotografici "parlanti". Sono solo alcune delle
opportunità connesse al memorandum of understanding siglato tra
Alinari 24 Ore (Gruppo 24 Ore) e Istituto di scienza e tecnologie
dell’informazione del Consiglio nazionale delle ricerche
(Isti-Cnr).

L’accordo, siglato dal presidente Luciano Maiani e
dall’amministratore delegato Antonio Scuderi, consentirà di
coordinare una collaborazione maturata dal 2006 a oggi nella
realizzazione di progetti che valorizzino i contenuti culturali e
l’esperienza con gli utenti di Alinari, la storica azienda
specializzata in fotografia e immagine, nata a Firenze nel 1852 con
le tecnologie innovative Isti-Cnr.

Una collaborazione focalizzata su servizi a valore aggiunto per
migliorare fruibilità e gestione di grandi volumi di contenuti
(immagini e non) e creare motori di ricerca multilingue e
multimediali che rendano più accessibili i beni culturali in
ambito europeo e motori di ricerca connessi al copyright, nonché
su tecnologie per la messa in opera di guide interattive
personalizzata per la visita turistica culturale nelle città
d’arte italiane.

I prodotti Alinari 24 Ore e Isti-Cnr da un lato migliorano i
servizi già esistenti nell’archivio più antico del mondo e
dall’altro generano servizi e prodotti completamente nuovi,
basati sulla tecnologia di riconoscimento visuale automatico:
gestione di problematiche connesse al copyright delle immagini (su
Web e prodotti stampati), applicativi che automatizzano la
catalogazione abbattendone i costi (dall’annotazione di nuovi
contenuti visuali alla gestione di duplicati e contenuti simili
correlati); applicazioni di riconoscimento visuale automatico
interattivo (guide per musei e turismo culturale, riconoscimento
delle etichette dei prodotti con gallerie fotografiche sui processi
produttivi di qualità), libri e cataloghi fotografici
"parlanti", applicazioni educational, pubblicità virale
aumentata.

Alinari, assieme al Gruppo 24 Ore, utilizzerà queste potenzialità
per migliorare ed estendere anche all’estero la propria missione
istituzionale di archivio della memoria, operando in collaborazione
con istituti, enti e altri archivi, mettendo a disposizione i
servizi derivanti dalla tecnologia di riconoscimento visuale
gestiti dal team di Isti-Cnr, che sarà il garante della tutela
delle informazioni.

"Isti-Cnr nella sua istituzionale attività di promozione e
sviluppo delle conoscenze e delle loro applicazioni per lo sviluppo
scientifico, tecnologico, economico e sociale del Paese – dice
Giuseppe Amato, ricercatore dell’Istituto – promuove la
realizzazione, messa a punto e commercializzazione di applicazioni,
servizi e prodotti basati sulla tecnologia di visual retrieval, da
anni portata avanti dal nostro team con riconosciuta eccellenza
scientifica".

"Alinari 24 Ore svolge un ruolo istituzionale di
valorizzazione responsabile di un preziosissimo giacimento
culturale sia proprio che di istruzioni ed archivi terzi – dice Sam
Habibi Minelli, responsabile della Business Innovation Unit –
Questo ruolo, iniziato 160 anni fa dai Fratelli Alinari, viene
svolto con una continua ed infaticabile propensione
all’innovazione”.

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